1- DOPO BERLUSCONI, ZAPATERO, PAPADEMOS, SARKOZY E’ ARRIVATO IL TURNO DELLA MERKEL? 2- DISFATTA PESANTISSIMA (26%) AD OPERA DEI SOCIALDEMOCRATICI (39%) PER IL PARTITO DELLA MERKEL, LA CDU, NELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN NORD RENO-VESTFALIA, CAPITALE DÜSSELDORF, IL PIÙ POPOLOSO DEGLI STATI FEDERALI TEDESCHI CON 13 MILIONI DI ELETTORI E UN QUARTO DELLA POPOLAZIONE TEDESCA. MA ANCHE PERCHÉ LA CDU AVEVA OTTENUTO ALLE ULTIME ELEZIONI REGIONALI DEL 2010 ADDIRITTURA IL 34,6% 3- QUANDO TRA 48 ORE MERKEL RICEVERÀ HOLLANDE SARÀ PIÙ DEBOLE DAVANTI ALLE RICHIESTE DI NON VOLER GOVERNARE L'EUROPA DA SOLA E DI FARE DI PIÙ PER LA CRESCITA

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Repubblica.it

Disfatta pesantissima, debacle doppia rispetto alle previsioni, per la Cdu della Cancelliera Angela Merkel alle elezioni di oggi nel Nordreno-Westfalia, il più popoloso Stato dei 16 della Repubblica federale e cuore industriale, minerario, operaio e politico del paese.

Le sinistre democratiche volano grazie al trionfo della Spd, e la cancelliera esce così gravemente indebolita anche sul fronte europeo: la sua richiesta ossessiva di rigore a ogni costo perde peso e forza, perché la Spd chiede (come Monti e Hollande) impegni per la crescita, in cambio della ratifica del fiscal compact.

Quando tra 48 ore circa Merkel riceverà alla cancelleria il presidente eletto francese, il socialista François Hollande appunto, sarà più debole davanti alle sue richieste di non voler governare l'Europa da sola e di fare di più per crescita e occupazione.

Vediamo i risultati, secondo le proiezioni di solito molto precise delle tv Ard e Zdf sulla base degli exit polls. La Cdu di Merkel precipita dal 34 al 25,5-26 per cento, un crollo doppio rispetto alle previsioni di prima del voto, che la davano attorno al 30%. Il suo capolista Norbert Roettgen, ministro federale dell'Ambiente e merkeliano di ferro, esce spazzato via, e lo schiaffo coinvolge tutto l'esecutivo.

Vola invece trionfante la Spd con la popolarissima governatrice uscente e futura Hannelore Kraft: il più antico partito della sinistra europea sale al 39 per cento. Stabili i Verdi al 12 per cento, quindi le sinistre democratiche
sommate conquistano la maggioranza assoluta, non governeranno più a Duesseldorf con un gabinetto di minoranza.

Vincono (eccezione) i liberali (Fdp, junior partner della cancelliera nel governo federale) salendo all'8,5 per cento, vincono ancora una volta i Pirati al 7,5 per cento, la Linke (sinistra radicale) crolla invece al 2,5 per cento ed esce dal Landtag, il Parlamento dello Stato.

Anche la perdita di un rivale a sinistra è un successo in più per la Spd, che guidata da una donna nel cuore rosso della Bundesrepublik ha sonoramente sconfitto oggi la 'donna più potente del mondo'. I contraccolpi europei e mondiali della disfatta di Merkel non si faranno attendere.

Tra l'altro Merkel e il suo pupillo Roettgen hanno perso contro Hannelore Kraft anche perché il governo federale e la Cdu rimproveravano alla governatrice socialdemocratica di spendere troppo. Troppi tagli e troppa austerità produrrebbero miseria come in Sud Europa qui nel cuore industriale della Germania, ha risposto Frau Kraft, e gli elettori le hanno dato ragione così come i francesi hanno preferito Hollande a Sarkozy.

E con Hollande appunto, martedì sera alla Cancelleria, Merkel avrà un confronto in una situazione che la obbligherà a cercare compromessi con il nuovo partner a ovest del Reno.

 

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