L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO…
1.L’ARTICOLO DI DAGOSPIA DEL 18 GIUGNO, “PIÙ POLTRONE PER BOLDRINMEIER”
laura boldrini selfie con gli studenti italiani in argentina
2. DAGOREPORT
E poi dicono che Dagospia non serve a niente. Dopo l'anticipazione sulle prossime nomine di cinque (cinque!) nuovi vice-segretari alla Camera, che in aggiunta agli attuali due in esercizio avrebbe portato a sette (sette!) il totale dei vice del segretario generale Lucia Pagano, a Montecitorio hanno avuto uno spontaneo ripensamento. Perciò Biancaneve Boldrini non avrà i suoi sette nani (sette!) come previsto dagli accordi di corridoio: si fermerà a quota cinque, grazie alla immediata nomina di tre nuovi vice (tutti curiosamente in quota Pd) e al rinvio a fine anno degli altri due nominandi, ossia coloro che rappresentano le spoglie del bottino e che spetterebbero a centro-destra e Cinque Stelle.
laura boldrini a montecitorio fiducia
A fine 2015, infatti, gli attuali vice segretari generali Guido Letta e Aurelio Speziale andranno in pensione, liberando le agognate poltroncine per gli ultimi nanetti in fremente attesa.
Quindi, prendete nota dell'onorevole pissi pissi: promozione in primis per Fabrizio Castaldi, amatissimo capo segreteria della Boldrinova, il quale vanta pure una solida storia personale e familiare molto giocata tra ds e pd; poi per Giacomo Lasorella, capo del servizio assemblea e pd filo-Renzi, molto amato dal vicepresidente Roberto Giachetti; e infine ecco Annibale Ferrari, capo del servizio studi in quota - sorpresissima! - a Maria Elena Boschi.
L'ASCELLA PEZZATA DI LAURA BOLDRINI
Per le nomine di fine stagione sarebbero invece in corsa Costantino Rizzuto (servizio prerogative e immunità) e Mauro De Dominicis (competenze dei parlamentari). I tre vice (più due) avranno uno scatto stipendiale connesso alla carica, ovviamente, e sarà tale da compensare il taglio alla retribuzione che avevano patito per effetto della grande riforma Zampetti-Boldini.
E quando andrà in scena il tutto? Beh, in agenda i giochi erano previsti per stasera. Poi, com'è come non è, l'ufficio di presidenza è stato prudentemente spostato alle 8 e mezza di domattina. Per i tempi di Montecitorio, praticamente l'alba. Forse bisogna evitare il rischio di qualche protesta grillina?
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