DUCE, DUCETTI E DUCIONE – DOPO LE TESI GIUSTIFICAZIONISTE SUL VENTENNIO, IL BANANA FINISCE NEL FRULLATORE INTERNAZIONALE – L’UE LO ACCUSA DI “NUTRIRE L’ODIO”, IL PPE DISCUTERÀ DELLA PERMANENZA DEL “SOCIO SCOMODO” DOPO LE ELEZIONI E ANCHE LA STAMPA USA SI INDIGNA – NON TOCCATEGLI IL SIMPATICO NONNO AD ALESSANDRA MUSSOLINI CHE LASCIA GLI STUDI DE LA7 A COLPI DI “TESTA DI CAZZO”…

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1 - DUCE, BERLUSCONI NELLA BUFERA LA UE: "COSÌ NUTRE L´ODIO" SOTTO SHOCK LA STAMPA USA
Carmelo Lopapa per "la Repubblica"

Silvio Berlusconi si ritrova al centro di una bufera internazionale, dopo l´uscita giustificazionista su Duce e Ventennio. Sembra essere tornati alle ultime settimane del suo governo, quando la pressione lo ha portato a gettare la spugna. Questa volta a indignarsi sono le autorità europee, il Ppe sempre più in imbarazzo e indeciso sul da farsi, sorpresa la stampa statunitense. Il risalto della vicenda, ancora ieri, era planetario.

La commissaria europea agli Affari interni, Cecilia Malmstroem, ha voluto sottolineare che «nella politica europea, nei parlamenti e persino in alcuni governi ci sono partiti e voci che nutrono l´odio» e l´estremismo, che purtroppo sono «sempre più accettati», e questo «è molto preoccupante. Per questo - ha concluso - è necessario che tutti i leader politici, ad ogni livello, si ergano contro queste posizioni».

Del resto, dell´affaire Berlusconi si è parlato anche a margine dell´assemblea politica del Ppe di ieri pomeriggio a Bruxelles. Con parecchi dei 270 eurodeputati che chiedevano conto agli italiani, a Rocco Buttiglione come a Mario Mauro e soprattutto al Pdl Antonio Tajani il perché dell´intemerata del Cavaliere. Il capogruppo Daul, come il presidente Martens, non intendono per ora tornare sul dossier Berlusconi, anche per non «dare ulteriore pubblicità» al socio scomodo del Ppe.

Della sua permanenza nella «grande famiglia» europea se ne parlerà dopo le elezioni italiane. Alfano smorza, «ho parlato con Tajani, non c´è alcun problema coi popolari». Ma la faccenda travalica ormai i confini europei. «L´elogio di Berlusconi a Mussolini» titolava il New York Times di ieri, «Berlusconi difende il patto di Mussolini con Hitler» invece il Wall Street Journal.

L´ex premier è rimasto tutto il giorno ad Arcore, a curarsi una brutta influenza che ancora non lo abbandona. Incerto il suo ritorno a Roma anche oggi, unico impegno confermato per ora l´intervista al Tg3 della Berlinguer di domani sera. Il leader Pdl attribuisce alla sinistra la responsabilità di aver «imbastito una speculazione politica», di aver «gonfiato a fini elettorali» il caso, si difende al telefono dal Tg5. Monti lo attacca da La7: «Se è stata una battuta, è stata veramente molto, molto infelice. Perfino il leader della Destra e candidato alla Regione Lazio, Francesco Storace, sostiene che «sarebbe stato meglio non pronunciare quelle parole in quella giornata».

Gianfranco Mascia, candidato al consiglio laziale per Rivoluzione civile, presenta un esposto in Procura a Roma. In tanti nel Pdl difendono invece il leader. Brunetta, in testa, che definisce di «buonsenso» le parole di Berlusconi, anche perché «il pensiero comune italiano è quello espresso da lui». Come Daniela Santanché: «La differenza tra noi e Monti è che lui ha trascinato l´Italia a votare per la Palestina all´Onu, noi sempre dalla parte di Israele coi fatti, non con le parole».

Berlusconi prova a dirottare l´attenzione sulla rimonta. «Siamo alla pari al Senato - dice nell´unica intervista della giornata - e siamo sotto la sinistra di 5 punti alla Camera». Entusiasmo che deriva dal sondaggio consegnato ieri da Euromedia di Alessandra Ghisleri. Oltre a riconoscere a Grillo un crescente 14,1 per cento e il 12,9 alla coalizione Monti alla Camera, il report attribuisce il 22 al Pdl e il 32 alla coalizione di centrodestra. Dunque, 3 punti appena sotto il centrosinistra (35) guidato da un Pd sceso al 29,5 dopo lo scandalo Mps. Una vicenda che, secondo la sondaggista di fiducia del Cavaliere, starebbe pesando sugli umori degli indecisi. E per risalire ancora nei sondaggi, Berlusconi torna a promettere «meno tasse sulle imprese, sulle famiglie e sul lavoro».

Resta in alto mare invece il confronto tv. Bersani propone il "6+1", Alfano e Berlusconi insieme, se vorranno, con gli altri leader. Per Paolo Bonaiuti «vuole buttare la palla in tribuna per paura del confronto con Berlusconi».

2- LA7: ALESSANDRA MUSSOLINI LASCIA LO STUDIO DE L'ARIA CHE TIRA
"Non ho alcun rispetto per Benito Mussolini". Questa l'affermazione del giornalista Andrea Scanzi ospite stamane de L'Aria che tira su La7, che ha provocato la forte reazione di Alessandra Mussolini, anche lei ospite in studio. "Io devo stare qua a sentire questa testa di c...?" ha affermato l'On. Alessandra Mussolini alzandosi dalla sedia e lasciando lo studio. Andrea Scanzi ha poi proseguito affermando: "Io ho rispetto di Gobetti, di Matteotti, di tutte le persone che sono state devasta teda suo nonno di sicuro non di lei e di suo nonno".

http://www.la7.it/lariachetira/pvideo-stream?id=i659597

 

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