LA "DUCETTA" USA IL METODO ORBAN CONTRO IL SINDACO DI BARI DECARO – LA MELONI DIFENDE PIANTEDOSI CHE HA INVIATO NEL CAPOLUOGO PUGLIESE UNA COMMISSIONE PER VERIFICARE PRESUNTE INFILTRAZIONI MAFIOSE NEL CONSIGLIO COMUNALE – “LE ACCUSE NEI SUOI CONFRONTI SONO VERGOGNOSE. IL MINISTRO HA AGITO CORRETTAMENTE. LE ACCUSE DI UTILIZZARE POLITICAMENTE QUESTE MISURE LE REINVIO AL MITTENTE. L'ACCESSO ISPETTIVO NON È PREGIUDIZIALMENTE FINALIZZATO ALLO SCIOGLIMENTO. È UNA VERIFICA CHE…"

MELONI, SU BARI NESSUN UTILIZZO POLITICO ISPEZIONE

MATTEO PIANTEDOSI GIORGIO MELONI

(ANSA) - "Le accuse di utilizzare politicamente queste misure le reinvio al mittente. Noi non abbiamo fatto nessuna forzatura. Avremmo fatto una forzatura se non avessimo disposto un accesso ispettivo che sarebbe stato disposto nella stessa condizione per qualsiasi altro comune italiano". Giorgia Meloni risponde così in merito alla vicenda di Bari e alla ispezione disposta dal ministero degli interni.

MELONI, SU BARI ACCUSE A PIANTEDOSI VERGOGNOSE

(ANSA) - "Penso che le accuse rivolte al ministro Piatendosi siano francamente vergognose. Penso che il ministro abbia agito correttamente. L'accesso ispettivo che è stato disposto dal Ministero dell'Interno non è pregiudizialmente finalizzato allo scioglimento: è una verifica che va fatta. Ed è esattamente la stessa misura che sarebbe stata utilizzata nei confronti di qualsiasi altro comune". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni a margine della iniziativa di Campobasso per la firma con la Regione dell'Accordo sui fondi di coesione e sviluppo.

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