may leadsom thatcher

ULTIMO EFFETTO DELLA BREXIT: UNA DONNA A DOWNING STREET! SARANNO THERESA MAY E ANDREA LEADSOM A CONTENDERSI LA LEADERSHIP DEI CONSERVATORI E LA CARICA DI PREMIER BRITANNICA A SETTEMBRE (26 ANNI DOPO LA THATCHER) UMILIATO IL ''CONGIURATO'' GOVE

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Fabio Cavalera per il “Corriere della Sera”

 

THERESA MAYTHERESA MAY

Le premesse sono da fuochi d' artificio perché Theresa May e Andrea Leadsom, che si giocheranno la guida del Regno Unito e dei conservatori, hanno cominciato a litigare ancora prima di ricevere l' investitura ufficiale dai 330 grandi elettori del gruppo parlamentare alla Camera dei Comuni.

 

Non si era ancora concluso il voto a scrutinio segreto, vinto appunto dalla May e dalla Leadsom, che le due nuove lady di ferro (fin troppo scontato non cadere nella suggestione del passato) stavano già mordendosi a vicenda su un tema delicato: che farne dei poveri cittadini europei che già risiedono nel Regno Unito? Cacciarli o tenerli?
 

E siccome in questo tragico e comico post referendum è facile cambiare idea in pochi secondi, si è puntualmente assistito all' ennesimo balletto.
Andrea Leadsom, che era stata nella prima linea della Brexit, ha promesso linea morbida e accoglienza per il popolo del continente che vive e lavora in Gran Bretagna.
 

ANDREA LEADSOMANDREA LEADSOM

L' altra, Theresa May, che invece stava con l' Europa ha accusato la rivale (attraverso un suo portavoce) di essere di manica troppo larga, col rischio di dare accoglienza anche a migliaia di criminali infiltrati, quindi niente braccia aperte.
 

Sono scherzi della politica che, in questo momento a Londra, è il teatro dell' assurdo. Quel che conta è che due signore, una di 59 anni (Theresa May) ministra dell' Interno e nome antico della nomenklatura tory, l' altra di 53 anni (Andrea Leadsom) viceministra dell'

Energia e salita sul palcoscenico grazie alla sua voce pro Brexit, si contenderanno la corona che già fu negli anni Ottanta di Margaret Thatcher, poi sfrattata il 28 settembre 1990 sempre per un golpe interno al mondo conservatore. Che siano degne di tanto onore sarà da verificare.
 

THERESA MAY ANDREA LEADSOMTHERESA MAY ANDREA LEADSOM

Carattere e cattiveria ne hanno da vendere. E lo dimostra come siano riuscite a eliminare dalla scena i «cavalli di razza» della Brexit. Boris Johnson e Michael Gove si sono flagellati, così le due signore li hanno infilzati. Bravissime.
 

Theresa May, figlia di un pastore della Chiesa anglicana, sposata e senza figli, primo impiego alla Banca d' Inghilterra, ha l' appoggio di 199 parlamentari mentre Andrea Leadsom, sposata e tre figli, una carriera nella City (con qualche ombra sui ruoli che ha avuto, lei si è auto incensata, i giornali l' hanno ridimensionata) si ferma a 84 (Gove umiliato a 46).

Ed è logico che la May parta con i favori del pronostico per la successione a David Cameron. L' ultima parola spetta comunque ai 150 mila iscritti. E allora qui, visto l' aria che tira fra le diverse tribù del partito, meglio andare cauti. Anche nel passato chi entrò da papa nel conclave tory ne uscì cardinale. Sarà un bel duello, senza esclusione di colpi. A cominciare dal capitolo redditi.
 

theresa may theresa may

Theresa May li ha pubblicati subito (circa 150 mila euro all' anno). La Leadsom promette di seguirla nelle prossime ore. Il 9 settembre avverrà l' incoronazione e il Regno Unito troverà finalmente un punto fermo nella sua architettura istituzionale e politica, terremotata il 23 giugno.
 

GOVE JOHNSONGOVE JOHNSON

Che sia l' esperta e meticolosa Theresa May o che sia la novella Andrea Leadsom, sul tavolo c' è una bomba da disinnescare: il famoso articolo 50 (del Trattato di Lisbona), ossia la procedura di divorzio dall' Unione Europea. Le due signore dicono di avere attributi, esperienza e fermezza da giocarsi. Peccato che dovranno guardare negli occhi la loro coetanea del continente, Angela Merkel.

 

Gli equilibri dell' Europa molto dipendono da queste donne. Fosse per Theresa May il divorzio dall' Unione dovrebbe essere gestito in modo da completare l' addio «entro il 2020». Fosse per Andrea Leadsom si dovrebbe correre più in fretta, ognuno per la sua strada «non appena umanamente possibile». Come o l' una o l' altra lo spiegheranno alla cancelliera di Berlino sarà interessante scoprirlo .

michael gove boris johnsonmichael gove boris johnsonMAY LEADSOMMAY LEADSOMtheresa may  e david camerontheresa may e david cameronTHATCHERTHATCHERtheresa may  5theresa may 5theresa may  e david camerontheresa may e david cameron