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Camilla Conti per "Economiaweb.it"
Palazzo Mezzanotte. Mario Monti ha appena terminato il suo interevento sull'agenda del governo davanti al parterre di banchieri, manager e industriali riuniti a Piazza Affari. L'amministratore delegato di Borsa Italiana lascia spazio alle domande della platea. L'ex presidente Consob, Lamberto Cardia, rompe il ghiaccio chiedendo lumi su un'eventuale riforma delle authority di vigilanza.
Poi, il microfono passa a Roberta Furcolo. Chi è costei? Non si qualifica, solo nome e cognome. E Va subito al sodo: «Nell'agenda di governo si prevede di attaccare la casta e ridurre il peso della macchina dello Stato?». Poi una raccomandazione: «Non cercate troppo il consenso delle parti sociali» (cui Monti dopo qualche minuti risponderà con una battuta: «Se l'accordo non arriverà in tempo o non sarà completo mi ricorderò di lei»).
LA PASIONARIA E IL BANCHIERE. Ma chi è questa pasionaria anticasta che ha incalzato il presidente del Consiglio ad abbattere i privilegi e a tenere la schiena dritta di fronte ai niet della Cgil di Susanna Camusso?
Classe 1965, quando si è sposata Roberta è diventata la signora Nagel. Il marito e padre dei suoi due figli, Alberto, di lavoro fa l'amministratore delegato di Mediobanca e il vicepresidente delle Generali.
SCIATE A CURMA E BENEFICENZA. Anche se preferisce le sciate a Courmayer e le immersioni nel mar Ligure, la coppia è comunque ben inserita nei salotti che contano. Roberta partecipa sovente a iniziative benefiche con altre mogli della Milano-bene ed è membro del consiglio direttivo dell'associazione per il Festival Internazionale della Musica del capoluogo lombardo.
NON à CASTA, à NETWORK. La signora Furcolo Nagel è anche una manager. In passato ha lavorato come dirigente in Intesa Sanpaolo e oggi è responsabile dello sviluppo corporate di Aon, società di brokeraggio assicurativo. La stessa società che in Italia è guidata da Carlo Clavarino, consigliere anche di Banca Esperia partecipata da Mediobanca, e le cui relazioni esterne sono affidate a Erica Nagel, sorella di Alberto e cognata di Roberta. Se questa non è una casta.... O forse dovremmo chiamarla Network?
Ps. Chissà cosa avrebbe chiesto a Mario Monti la signora Cuccia. Idea Nuova Socialista Beneduce Cuccia, una delle tre figlie del fondatore dell'Iri Alberto Beneduce (le altre due si chiamavano Vittoria Proletaria e Italia Libera).
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