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ELLY SOTTO ASSEDIO! LE CORRENTI DEL PD AFFILANO I COLTELLI: A FINE NOVEMBRE A MONTEPULCIANO SI RIUNISCE IL CORRENTONE FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO MENTRE A PRATO SI DANNO APPUNTAMENTO I RIFORMISTI: L’OBIETTIVO E’ PESARSI E FARE PRESSIONE SU SCHLEIN - L'APPUNTAMENTO DI MONTEPULCIANO ELLY L'HA VISSUTO COME UN'IMBOSCATA: HANNO PROVATO A RASSICURARLA, E LEI DOMENICA ANDRÀ A CHIUDERLO CON UN SUO INTERVENTO – LA SEGRETARIA, CHE APRE SULLE PRIMARIE DI COALIZIONE, PENSA DI CONVOCARE A BREVE UNA DIREZIONE E UN'ASSEMBLEA NAZIONALE. “IL CONGRESSO? VEDREMO” (I NODI VERRANNO AL PETTINE CON IL REFERENDUM SULLA GIUSTIZIA)
Francesca Schianchi per “la Stampa” - Estratti
Se ci fosse bisogno di un altro indizio delle tensioni che attraversano il Pd in questa fase, eccolo servito. Appena scavallato l'appuntamento delle Regionali – domenica e lunedì – il weekend successivo sarà tutto un fiorire di iniziative delle correnti.
Contemporanee: a Montepulciano, dal 28 al 30, quella promossa da gruppi di maggioranza; un centinaio di chilometri più a Nord, a Prato, lo stesso sabato 29, quella dei riformisti. Tutti per proporre idee e dare una mano al partito, come no, magari un po'anche per pesarsi e fare qualche pressione sulla cabina di comando di Largo del Nazareno.
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In vista della fine della legislatura e delle future liste che saranno da comporre, mentre si discute di alleanze e, sottotraccia, dell'identikit del candidato premier, che non tutto il Pd individua in Schlein. Lei lo sa, ragiona se sia opportuno convocare un congresso anticipato, e intanto, ieri, ha aperto a eventuali primarie di coalizione: «Sono disponibile a qualunque modalità individueremo insieme alle altre forze alleate», ha dichiarato in una video-intervista per la festa dei settant'anni de L'Espresso.
LA GALASSIA DELLE CORRENTI DEL PD
Quando ha saputo dell'appuntamento di Montepulciano, promosso dalle correnti di Franceschini, Speranza e Orlando, con il nuovo innesto di Dario Nardella, la giovane leader l'ha vissuta più o meno come un'imboscata: ma come, è per sostenerti e rafforzarti, hanno provato a rassicurarla, mica per condizionarti. Non che lei ci abbia creduto troppo: ma, facendo come si dice buon viso a cattivo gioco, ha sposato l'iniziativa e la domenica andrà a chiuderla con un suo intervento.
Prima di lei, incontri tematici con ospiti illustri (Gianrico Carofiglio a parlare di comunicazione, la storica Michela Ponzani sulla democrazia, il magistrato Edmondo Bruti Liberati sulla giustizia, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri sull'economia) e l'intervento dei big del partito. Fine dell'incontro e nascita di una sorta di correntone che punta ad avere più voce in capitolo nelle scelte di vertice.
Lo stesso sabato, anche i riformisti tornano a incontrarsi, pure loro in Toscana, tappa numero due di un percorso iniziato un mese fa a Milano. La concomitanza di date, giurano, è casuale; non lo è la scelta del luogo. Perché Prato è altamente simbolica per parlare delle «nuove sfide della manifattura», come da sottotitolo di un incontro battezzato «Innovare per competere», tutto pensato per discutere di distretti industriali e piccola e media impresa, alla presenza di ospiti esterni che vanno dal direttore generale di Nomisma Andrea Bontempi all'economista Tommaso Nannicini. Ma non è casuale la scelta anche perché Prato è la città di uno degli animatori della corrente, Matteo Biffoni, ex sindaco e fresco consigliere regionale con record di preferenze, escluso dalla giunta tra le polemiche nel Pd toscano e con sospetti di responsabilità dei rappresentanti di Schlein sul territorio.
schlein e il patto della birra con decaro
Presenti tutti i leader del gruppo, Lorenzo Guerini, Giorgio Gori, Graziano Delrio, in collegamento Pina Picierno: quelli che, senza troppe remore, chiedono alla segretaria uno spostamento più verso il centro del partito. E continueranno a farlo: dopo l'iniziativa toscana, l'ex ministro della Difesa Guerini è già al lavoro per organizzare un altro appuntamento, su Europa e sicurezza, per la fine di gennaio.
Contributi di idee e proposte, insistono da una parte e dall'altra, in una sfida di presenze già partita: oltre 500 adesioni a Montepulciano, fanno sapere dalla maggioranza, tra parlamentari, sindaci, militanti. In attesa di un luogo dove confrontarsi: una Direzione e un'Assemblea nazionale dovrebbero essere convocate a breve, si aspetta sia chi sostiene la segretaria sia chi la critica.
giorgio gori lorenzo guerini filippo sensi marianna madia pina picierno lia quartapelle
O forse addirittura il congresso. Lei glissa, «sono concentrata a costruire la coalizione che batterà Meloni», ripete. Ma due giorni fa in un'intervista a Repubblica il suo fedelissimo Igor Taruffi a precisa domanda ha risposto: «Vedremo».
Che non è come dire no.
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