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ELLY, BENVENUTA AL SUD! – DOPO LO STOP AL TERZO MANDATO, A SINISTRA LA TRATTATIVA PER IL DOPO-DE LUCA SI FA COMPLICATA, PERCHÉ SCHLEIN NON HA INTENZIONE DI DISCUTERE CON IL GOVERNATORE USCENTE – SORGI: “LO SCHEMA DI SCHLEIN RESTA QUELLO DELL'ACCORDO A OGNI COSTO CON I 5 STELLE, CON FICO CANDIDATO GOVERNATORE. DE LUCA POTREBBE METTERSI IN MEZZO CON UNA SUA LISTA CHE, DRENANDO VOTI, RISCHIEREBBE DI FAVORIRE LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA. I CAPI DI QUESTE LISTE, CHE RACCOLGONO DECINE DI MIGLIAIA DI VOTI, SONO ABITUATI A SCHIERARSI CON IL PIÙ PROBABILE VINCITORE E HANNO UN FORMIDABILE FIUTO A SCEGLIERLO AL MOMENTO GIUSTO…”
Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “La Stampa”
Dopo la sentenza della Consulta che ha cassato la legge regionale con cui De Luca voleva aprirsi la strada a un terzo mandato da governatore, si sono subito aperti i lavori per trovare nuovi candidati, non solo per la successione del ras che sembrava invincibile e aveva abituato tutti a una gestione teatrale e personale del potere, ma anche per Zaia in Veneto e Fontana in Lombardia.
I contatti iniziali lasciano intuire che Fratelli d'Italia, pur essendo di gran lunga il primo partito al Nord, non voglia forzare, offrendo alla Lega di tenersi il primo e rinunciare alla seconda.[…]
Più complicata si annuncia invece la trattativa per il dopo-De Luca. Innanzitutto perché Schlein, che ha già commissariato il Pd a livello regionale, non ha alcuna intenzione di discutere con il governatore uscente, che, fosse per lei, dovrebbe subito farsi da parte. Come Zaia in Veneto, anche De Luca era al suo quarto mandato (due di sindaco di Salerno, dove tra l'altro potrebbe presto ricandidarsi, e due di presidente della regione) un traguardo che la segretaria considera sufficiente per chiudere la carriera. Lo schema di Schlein resta quello dell'accordo a ogni costo con i 5 stelle, con Fico, l'ex-presidente della Camera, candidato governatore.
De Luca potrebbe mettersi in mezzo con una sua lista che, drenando voti, rischierebbe di favorire la vittoria del centrodestra. Ma a ben vedere il problema non è tanto lui, che se davvero vuol puntare di nuovo al Comune di Salerno non deve litigare del tutto con il Pd. Sono invece le liste civiche che l'ormai ex-governatore aveva raccolto attorno a sé [...]
gaetano manfredi e roberto fico
I capi e le cape di queste liste, che raccolgono decine di migliaia di voti, non è detto che dopo l'uscita di scena di De Luca passerebbero automaticamente con Fico. Perché sono abituati/e a schierarsi con il più probabile vincitore e hanno un formidabile fiuto a sceglierlo/a al momento giusto. Analoga situazione si prepara in Puglia per il dopo-Emiliano, alleato anche con personaggi di estrema destra. Per Schlein è il caso di dire: benvenuta al Sud!
VINCENZO DE LUCA VS ELLY SCHLEIN - ILLUSTRAZIONE IL FATTO QUOTIDIANO
VINCENZO DE LUCA ROBERTO FICO
roberto fico a villa taverna per la festa dell indipendenza usa
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