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ATTENZIONE, CADUTA MITI! - FLORES D'ARCAIS DISTRUGGE SCALFARI: ''SCEGLIERE BERLUSCONI E' INDECENTE, CONCLUDE UNA PARABOLA REAZIONARIA, DIVENUTA NEGLI ULTIMI TEMPI AVVITAMENTO, CON LO SCHIANTO SU LIDI IGNOMINIA CHE AZZERANO OGNI SUO MERITO PREGRESSO''. E LO FA SU 'MICROMEGA', GRUPPO ESPRESSO-REPUBBLICA – BARBAPAPA’ PENTITO A META’: ''NON HO MAI VOTATO BERLUSCONI. VOTO PD DAI TEMPI DI BERLINGUER. MA TRA DUE POPULISMI, PERLOMENO IL SUO HA UNA SOSTANZA”
1. SCALFARI E BERLUSCONI
Paolo Flores d'Arcais per MicroMega (gruppo Espresso-Repubblica)
http://temi.repubblica.it/micromega-online/scalfari-e-berlusconi/
L'indecente scelta di Eugenio Scalfari non può essere commentata. Per farlo adeguatamente sarebbero necessari sostantivi e aggettivi che non fanno parte del nostro vocabolario. “Tra Berlusconi e i Cinque Stelle voterei Berlusconi” conclude una parabola reazionaria, divenuta negli ultimi tempi avvitamento, con lo schianto su lidi di ignominia che rinnegano e azzerano ogni suo merito progressista pregresso.
2. CARI LETTORI, VI SPIEGO
Eugenio Scalfari per La Repubblica
SILVIO BERLUSCONI EUGENIO SCALFARI
Cari Lettori, non cadete nell' inganno di chi sfrutta una domanda paradossale («Chi voterebbe tra Di Maio e Berlusconi?») per sostenere che avrei cambiato posizione su Berlusconi: non l' ho mai votato e ovviamente non lo voterò mai. Martedì scorso ho partecipato alla trasmissione televisiva guidata da Giovanni Floris, dove tornerò martedì prossimo.
Eugenio Scalfari ENRICO BERLINGUER
Rispondendo a una domanda sul tema dell' ingovernabilità, ho detto che in caso di estrema necessità per superare una situazione paralizzante per il Paese il Pd (per il quale io ho sempre votato dai tempi di Berlinguer, dell' Ulivo prodiano e infine di quello costruito da Walter Veltroni) potrebbe essere costretto, come già successo in passato, a un' intesa non di natura politica con Forza Italia, sempreché si separasse da Salvini.
Ipotesi a me sgradita, che è emersa parlando del rischio di ingovernabilità del Paese, tema approfondito ieri sul nostro giornale con molta lucidità da Gustavo Zagrebelsky. Ho poi detto che ai miei occhi sia Di Maio che Berlusconi sono populisti, ma che il populismo del secondo ha perlomeno una sua sostanza.
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