LA FORNERO APRE IL FRONTE DELL’ART. 18 E NEL GIORNO DELLO SCIOPERO I SINDACATI S’INCAZZANO. BONANNI: “PENSI A DARE PIÙ SOLDI AI PRECARI”; CAMUSSO “NORMA DI CIVILTÀ” (LA MARCEGAGLIA GODE) - BANANA SHOW DAL PROCESSO MILLS: “LE FREQUENZE A PAGAMENTO NON INTERESSANO A NESSUNO”; “TUTTE LE MANOVRE SONO RECESSIVE. MAI DETTO CHE STACCHEREMO LA SPINA AL GOVERNO” (INCONTRO CON BOSSI? NO COMMENT) - NAPOLITANO CAZZIA L’UE: “L’ITALIA FARÀ LA SUA PARTE, MA DEVE FARLA PURE L’EUROPA” - LE ORECCHIE DA MERCANTE DI BAGNASCO SULL’ICI - OSPEDALE BLINDATO: RUBY STA PER PARTORIRE A GENOVA - LAVITOLA NON PUÒ PIÙ ENTRARE A PANAMA (A NOVEMBRE È PARTITO PER RIO. UN NUOVO BATTISTI?)…

1. NAPOLITANO, ITALIA FA SUA PARTE MA TOCCA A EUROPA...
(ANSA) - "L'Italia fa, e, ne sono certo, farà la sua parte. Ma più in generale il percorso per uscire dalla crisi è europeo e sovranazionale. Non ci sono scorciatoie nazionali", ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Corpo Diplomatico al Quirinale.

2. BONANNI A FORNERO,SFIDA NO ART18,MA PIU'SOLDI PRECARI...
(ANSA) - "Non è questo che doveva fare il governo tecnico". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine del presidio dei lavoratori del pubblico impiego davanti al Parlamento commentando le dichiarazioni del ministro Fornero sull'articolo 18. Piuttosto Bonanni sfida il governo a pagare di più chi è più il lavoro precario: "Sono molto preoccupato: a 12 ore dall'approvazione della manovra già si aizza la protesta su una materia che si sa problematica".

"E' la politica dell'invidia sociale, del mal comune mezzo gaudio, basata sul presupposto che se i più giovani vedono i più anziani perdere il lavoro si sentono meglio, ma questa è un'impostura", ha aggiunto Bonanni. "La precarietà è frutto di una flessibilità pagata male: il governo deve far sì che chi è più flessibile sia pagato di più - ha concluso - questa è la sfida".

3. MARCEGAGLIA, NO TABU' ART.18, PRONTI A RIFORMA...
(ANSA) - "Nessun tabù" sull'articolo 18: "La riforma del mercato del lavoro va affrontata con molta serietà, pragmatismo e senza ideologia". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia che anche al sindacato chiede "grande spirito di collaborazione e atteggiamento costruttivo".

4. CAMUSSO, ART.18 NORMA DI CIVILTA', INDISPENSABILE...
(ANSA) - L'art. 18 dello Statuto dei lavoratori rappresenta "una norma di civiltà che impedisce le discriminazioni ed esercità una forma di deterrenza per tutti. Un paese democratico e vivile non può rinunciarvi". Così il segretario generala Cgil Susanna Camusso a Sky TG24, dopo la riapertura sull'art.18 da parte del ministro del Lavoro Fornero.

BERLUSCONI, CREDO NESSUNO INTERESSATO A INVESTIRE IN FREQUENZE...
Radiocor - 'Credo non ci sia nessuno particolarmente interessato a un investimento per avere una frequenza'. Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi, parlando a margine del processo Mills al tribunale di Milano. 'Auguro di fare cassa anche se con il diffondersi delle frequenze queste non hanno piu' valore', ha aggiunto l'ex premier, spiegando che 'i costi per i contenuti delle frequenze superano grandemente i vantaggi che si possono avere', per questo, ha continuato, 'le frequenze oggi sono un bene che non ha mercato. In tutta Europa e' cosi''. Pur precisando di essere 'fuori' dalla vicenda, Berlusconi ha detto di ritenere che dopo Sky 'credo che anche Rai e Mediaset non parteciperanno' nel caso di un'asta.

5. BERLUSCONI, TUTTE LE MANOVRE PORTANO ALLA RECESSIONE...
(ANSA) - "Tutte le manovre hanno questo difetto: inducono alla recessione". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Milano in una pausa dell'udienza nel processo Mills.

6. BERLUSCONI,SU INCONTRO CON BOSSI OPPORTUNO IL SILENZIO...
(ANSA) - "Su queste cose devo fare il politico. E' opportuno il silenzio". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Milano in una pausa del processo Mills a proposito dell'incontro con Umberto Bossi annunciato tempo fa. L'ex premier ha detto di essere "normalmente in contatto" con Bossi "per i nostri ottimi rapporti personali".

7. BERLUSCONI, MAI PARLATO DI STACCARE LA SPINA...
(ANSA) - "Non ho mai parlato di staccare la spina". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Milano in una pausa del processo Mills rispondendo alla domanda se fosse vero che alla fine di gennaio abbia intenzione di 'staccare la spina' al governo Monti. "Non credo ci sia nessuno che possa fare una previsione sulla sua durata" ha aggiunto l'ex premier.

8. ENRICO LETTA "LA MANOVRA FATTA DA MIO ZIO? IO NON AVREI POTUTO DIRLO"...
Dal "Corriere della Sera" - Questa manovra sembra fatta da mio zio? «Per ovvi motivi, io una frase del genere non avrei potuto dirla». Enrico Letta rilancia la battuta. Ospite di Antonello Piroso a «Ma anche no» su La7, torna sulla recente sortita del segretario Cisl Raffaele Bonanni. Quest'ultimo, infatti, il giorno precedente, nel corso di un presidio di fronte a Montecitorio aveva detto ai cronisti che la manovra «sembra sia stata fatta da mio zio che non capisce niente di economia».

Dì lì, la battuta del vice segretario pd, che come è noto è nipote dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Fuor dallo scherzo, il Letta «junior» ha aggiunto: «Capisco che il sindacato faccia la sua parte, perché sul tema della previdenza è evidente che ci sia stato uno strappo per quanto riguarda la concertazione: io mi auguro che su tutte le altre questioni che avranno a che fare con il mondo del lavoro la concertazione ci sarà».

Conclude l'esponente democratico: «Credo che sia da ascrivere al lavoro che hanno fatto tre partiti che hanno votato la manovra e ai sindacati, il fatto che questa manovra sia cambiata in modo significativo in merito alle pensioni». Intanto, Raffaele Bonanni, in un'intervista che apre sull'Unità oggi in edicola torna a criticare il governo sui temi del lavoro: «Non credo che possa valere il principio del mal comune mezzo gaudio nell'idea, tra l'altro sbagliata e già smentita, che favorendo i licenziamenti si crei più occupazione».

9. ICI: BAGNASCO PROPRIO NON VUOL PAGARE...
Da "Il Fatto Quotidiano" - Il cardinal Angelo Bagnasco, capo dei vescovi, pochi giorni fa sembrava aver aperto sulla possibilità che la Chiesa pagasse l'Ici (o Imu) sugli immobili che hanno anche natura commerciale. A sciogliere ogni equivoco ci pensa però l'intervista di ieri al Corriere della Sera: "Le tasse non sono un optional, la Chiesa paga l'Ici".

Poi, però, a metà colloquio ammette: "L'esenzione dall'Ici per talune categorie di enti e di attività non è un privilegio. È il riconoscimento del valore sociale dell'attività esentata e - cosa non secondaria - non riguarda solo la Chiesa, ma anche altre confessioni religiose e una miriade di realtà non profit".

Peccato che non sia questo il punto: bensì il fatto che l'esenzione riservata a immobili per uso "non commerciale", vista la vaghezza della definizione, finisca per beneficiare anche parecchie attività lucrose. Comunque, la manovra è stata approvata e anche questa volta la Chiesa si è salvata.

10. MERLO (PD), BENE FRANCESCHINI, ALLEANZA CON IDV IN SOFFITTA...
(ANSA) - "I giustizialisti del Pd si devono rassegnare. L'alleanza con Di Pietro non è un atto di fede. E l'on. Franceschini oggi l'ha detto con chiarezza. Del resto, dopo il Governo Monti le alleanze sono destinate a mutare in profondità. E il Pd, se non vuol restare aggrappato ad un passato ideologico e ormai superato, deve dar vita a coalizioni riformiste, di governo e credibili. Dove si possa fare definitivamente a meno dell'estremismo e del giustizialismo a buon mercato". Lo dice Giorgio Merlo, Pd, Vicepresidente della Commissione Vigilanza Rai.

11. BERLUSCONI ENTRA IN TRIBUNALE PER UDIENZA...
(ANSA) - Silvio Berlusconi è arrivato a Palazzo di Giustizia di Milano per assistere al processo Mills dove è imputato di corruzione in atti giudiziari. All'udienza di oggi è prevista in videoconferenza l'audizione del legale inglese, David Mills, che secondo l'accusa sarebbe stato pagato 600 mila dollari per testimonianze reticenti nei processi sulle presunte tangenti alla Gdf e All Iberian.

12. LAVITOLA NON PUÒ PIÙ ENTRARE A PANAMA...
Da "Il Fatto Quotidiano" - Divieto di accesso nel territorio di Panama per il faccendiere ricercato dalla giustizia italiana Valter Lavitola: lo ha annunciato il portavoce del servizio nazionale di Migrazione, Didacio Camargo, secondo quanto riporta il quotidiano "La Estrella".

Inoltre, stando a quanto pubblicato di recente dal quotidiano "Panama America" Lavitola avrebbe lasciato lo stato centroamericano il 26 novembre scorso diretto a Rio de Janeiro, in Brasile. Il governo di Panama, dopo gli articoli apparsi sul "Fatto quotidiano", ha chiesto spiegazioni all'Italia in merito ad una commessa per l'acquisto di 19 radar, sei elicotteri, ed una mappa cartografica satellitare a Finmeccanica, stimata in 250 milioni di dollari, nell'ambito di un Accordo di cooperazione tra i due Paesi sottoscritto nel giugno 2010, che prevede anche la donazione di sei pattugliatori. La commessa è al centro di polemiche e sospetti nel Paese centroamericano. Si teme infatti che dietro all'operazione ci sia una tangente.

Secondo quanto scrive l'online della "Critica", il ministro della Sicurezza pubblica Josè Raul Mulino si è incontrato con il vice-commissario economico-finanziario e commerciale presso l'Ambasciata italiana a Panama, Saverio Rosini, su disposizione del presidente Ricardo Martinelli, perchè chieda al governo italiano un chiarimento circa la commessa.

13. RUBY: PARTO IMMINENTE E BLINDATO IN OSPEDALE A GENOVA...
(ANSA) - Ospedale blindato a Genova per Karima el Marhoug, in arte Ruby Rubacuori. La ragazza, 19 anni, protagonista della vicenda giudiziaria che ha coinvolto l'ex premier Silvio Berlusconi, sta per diventare madre di una bimba, figlia di un imprenditore genovese. Il ricovero, rende noto il Corriere Mercantile, risale a qualche giorno fa. La direzione sanitaria ha inteso intensificare la protezione della privacy di Ruby predisponendo misure di sicurezza eccezionali.

 

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