DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI…
Carlo Tarallo per Dagospia
Nemmeno il tempo di ufficializzare la sua candidatura a capolista di Forza Italia alle comunali di Napoli, ed ecco che Mara Carfagna si ritrova al centro di una infuocata polemica politico-familiare. Che è successo? E’ successo che la sua candidatura ha scatenato il caos nella lista “Primanapoli”, quella del candidato a sindaco Gianni Lettieri.
alessandra caldoro 2 (punto 9)
In quella lista, infatti, deve (dovrebbe?) candidarsi Alessandra Caldoro, designer e sorella dell’ex governatore della Campania, Stefano. Ma stando a spifferi attendibili, Mara avrebbe posto il veto su Alessandra. I voti di Stefano, infatti, farebbero gola alla Carfagna, che non vuole avere la concorrenza elettorale della Caldoro, candidata con la civica che fa riferimento a Lettieri in “quota” Italia Unica, il movimento di Corrado Passera.
“La Carfagna - ha confidato Alessandra Caldoro agli amici più fidati - ha paura di me? Non ne capisco il motivo! Io i voti, a differenza di altri e altre, me li devo cercare: non ho chi li cerca per me… e poi in una coalizione ogni candidato è un valore aggiunto… Veti sulla mia candidatura? Deciderà Passera…”
Ma non è tutto: la candidatura della Carfagna ha messo nei guai Stefano Caldoro, suo carissimo amico. Caldoro ha partecipato alla presentazione di Mara a Napoli (Alessandra l'ha scoperto da twitter), e adesso si trova a dover scegliere: sosterrà la sorella o la sua amica? Ah saperlo…
ALESSANDRA CALDORO ALESSANDRA CALDORO alessandra caldoro 4 (punto 9)
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN…
DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI…
DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER…
DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA…
DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI…