DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”
francesco rutelli con paolo gentiloni (2)
Credo che sia giusto essere preoccupati. Ce la potremmo cavare con l' ironia, dicendo che questo è un governo che per la prima volta ha fatto un decreto milleproroghe ad agosto. Arrivano sazi di nomine e digiuni di decisioni». Paolo Gentiloni ha lasciato Palazzo Chigi meno di due mesi fa, il suo sguardo è ancora quello di chi valuta ciò che accade con il metro del governo. E tutto quel che vede lo allarma: dalle nomine alle minacce di aumentare il debito pubblico, dalla Rai alla fuga degli investitori internazionali. […]
[…] Beppe Grillo e Davide Casaleggio, i leader del Movimento 5Stelle, sostengono che il Parlamento è superato.
«A prima vista, corbellerie. Ma in mezzo mondo c' è chi alimenta sfiducia nei sistemi democratici. Vanno difesi e va messa in campo una alternativa. Rapidamente».
Perché rapidamente?
«Perché è possibile che le tensioni tra le tre componenti del governo esplodano».
Scusi, i partiti di governo sono due. Lei parla di tre componenti.
«Certo: il M5S, la Lega e i ministri che incarnano la stabilità e la continuità».
Si riferisce a Tria e Moavero?
«Non faccio nomi per non inguaiare nessuno».
Le tensioni cui si riferisce si concentreranno allora sulla legge di Bilancio?
«Ricordo che la nota di aggiornamento al Def va presentata entro settembre. I nodi quindi arriveranno al pettine entro 5-6 settimane. Oltre che occuparsi dei direttori dei tg Rai, dovranno dirci, ad esempio, a che livello fissano il rapporto deficit-pil».
A proposito di Rai. Venerdì hanno indicato l' ad e il presidente. Il nome di Foa sta provocando una bufera.
«Giustificata. Il Presidente dovrebbe essere una figura di garanzia, figuriamoci. […]».
[…] Intanto i grillini sono intenzionati a bloccare la Tav. E non mancano le polemiche sul Tap.
«Se cancellassero la Torino-Lione sarebbe una cosa senza precedenti. Ma poi ci sono una serie di "se" che vanno chiariti. Cosa fanno, appunto sul Tap. Chiudono l' Ilva? E l' Alitalia? L' incertezza disorienta le imprese e le famiglie. E sta minando la nostra credibilità internazionale. Altro che Italia che sbatte i pugni».
In che senso?
«In due mesi lo spread è salito di oltre 100 punti. Solo questo ci costa oltre 5 miliardi. A maggio gli investitori internazionali hanno ceduto Btp italiani per 34 miliardi. Sui mercati è tornato il rischio Italia, nonostante i fondamentali della nostra economia siano buoni. Il peggio deve ancora arrivare. Se si pensa di aumentare il debito pubblico, si sappia che non si va contro l' Europa. Si va a sbattere contro un muro internazionale».
Per questo Grillo ha rilanciato il referendum sull' euro?
«Il solo discuterne provoca danni economici alle famiglie italiane».
[…]il Pd, il suo partito, sembra addormentato.
«Non direi. E' reduce da una batosta. Ha bisogno di uno shock salutare e per questo serve il congresso il prima possibile».
E lei chi appoggerà?
«Si vedrà al congresso. E comunque non basta rimettere in sesto solo il Pd». […]
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