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Una tavolata di amici stretti, veri e che contano, una chitarra ed un pianoforte: è il modo che Antonio Preziosi ha scelto per festeggiare il suo compleanno. Il direttore di Radio1 e del Giornale Radio Rai ha attovagliato attorno ad un tavolo al Majestic per gustare le bombe siculo-epatiche dello chef Filippo La Mantia un gruppo selezionato di persone.
Si va dal sottosegretario Antonio Catricalà -CatricaLetta al vicepresidente della Commissione Ue l'ex monarchico Antonio Tajani accompagnati dalle consorti; dal chitarroso Edoardo Bennato al direttore dell'Osservatore Romano Giovanni Maria Vian (che con Preziosi è stato chiamato dal Papa far parte del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni sociali); da Pupo a Brigitta Boccoli, passando per il capo della Redazione politica di "Repubblica" Claudio Tito e la storica Lucetta Scaraffia, cara a Vian.
Doveva essere una cena riservata e sobria. Una cosa tra amici, insomma. Ma le chiacchiere degli ospiti al guardaroba, entusiasti soprattutto per le improvvisate esibizioni a sorpresa di Pupo e Bennato in onore di Preziosi, che venerdì volerà a Londra per rappresentare l'Italia al seminario internazionale dei manager della comunicazione organizzato dalla London School of Economics, hanno svelato il convivio.
Pare sia stato notevole e particolarmente coinvolgente anche per gli ospiti più paludati un inedito duetto in onore di Preziosi, su "Capitan Uncino", tra Bennato alla chitarra e La Mantia all'armonica a bocca. E gli ospiti raccontavano anche di una intensa attività telefonica di Preziosi tra una portata e l'altra.
A metà serata gli arriva una chiamata di auguri inattesa. Il giornalista si alza da tavola lasciando tutti nella suspence. L'interlocutore era Silvio Berlusconi, la cui attività da presidente del Consiglio Preziosi ha seguito per il Gr Rai. Ma anche prima, durante l'aperitivo il cellulare di Preziosi avrebbe squillato: stavolta pare che la telefonata venisse da Oltretevere.
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