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A CHI I SOLDI DELLE BANCHE? A NOI! – GIORGIA MELONI METTE IN CHIARO CHE SUL “CONTRIBUTO” DEGLI ISTITUTI DI CREDITO ALLA MANOVRA NON C’È MARGINE DI TRATTATIVA, NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE DELL’ABI: “SE SU 44 MILIARDI DI PROFITTI NEL 2025 CE NE METTONO A DISPOSIZIONE CIRCA CINQUE PER AIUTARE LE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA SOCIETÀ, CREDO CHE POSSIAMO ESSERE SODDISFATTI NOI E IN FIN DEI CONTI ANCHE LORO” – LE FRASI DELLA DUCETTA NEL NUOVO LIBRO DI VESPA – DI FRONTE AGLI ATTACCHI DI SALVINI, IL PRESIDENTE DELL’ABI, ANTONIO PATUELLI, AVEVA REPLICATO: “NON BISOGNA CONFONDERE GLI UTILI CON I RICAVI”

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MELONI,5 MILIARDI SU 44 DI PROFITTI, CBANCHE SIANO SODDISFATTE

giorgia meloni bruno vespa

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Se cresce lo spread, se sale il rating dell'Italia, se le banche hanno potuto approfittare dei 200 miliardi messi a disposizione dal governo Conte per rinegoziare con la garanzia dello Stato prestiti che avevano già erogato, o dei crediti del superbonus, sempre grazie a Giuseppe Conte, è giusto che quelle stesse banche ci diano una mano a continuare in una politica così profittevole.

 

Se su 44 miliardi di profitti nel 2025 ce ne mettono a disposizione circa cinque per aiutare le fasce più deboli della società, credo che possiamo essere soddisfatti noi e che in fin dei conti possano esserlo anche loro". Così la premier Giorgia Meloni nel nuovo libro di Bruno Vespa "Finimondo" in uscita giovedì 30 ottobre per Mondadori-Rai Libri, di cui una nota fornisce uno stralcio in anteprima.

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