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GIORGIA, MA CI PRENDI PER I FONDELLI? – IL SURREALE MESSAGGIO INVIATO DA MELONI IN OCCASIONE DEL QUINTO COMPLEANNO DEL QUOTIDIANO “DOMANI”: “LA LIBERTÀ DI STAMPA È IMPRESCINDIBILE PER LA DEMOCRAZIA, QUESTO GOVERNO LA TUTELA” - SÌ, A COLPI DI QUERELE E INTIMIDAZIONI: COME QUANDO I CARABINIERI SI PRESENTARONO NELLA REDAZIONE DI “DOMANI” PER SEQUESTRARE UN ARTICOLO SU DURIGON - LA PREMIER NON SI PRESENTA IN CONFERENZA STAMPA DA PIÙ DI 245 GIORNI, È QUESTO IL RISPETTO PER I GIORNALISTI? - PERCHÉ MELONI NON FA CHIAREZZA SU CHI HA SPIATO I CELLULARI DEI GIORNALISTI? - LA SOLITA LAGNA DI GIORGIA CONTRO LA STAMPA OSTILE: "DOVREBBE DISTINGUERE IL COMPITO DI INFORMARE DA QUELLO DI SVOLGERE ATTIVITÀ DI PROPAGANDA POLITICA" (PER LA SERIE: 'E NOTIZIE SO’ RUTTURE ‘E CAZZ!)

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Alba Romano per www.open.online

 

giorgia meloni punto stampa a washington 1

Anche la premier Giorgia Meloni si è unita al coro di auguri per il quotidiano Domani che in questi giorni sta festeggiando i suoi cinque anni di attività. Così come i messaggi di Elly Schlein, Giuseppe Conte, Matteo Salvini e Angelo Bonelli, anche la presidente del Consiglio ha offerto la sua riflessione sulla libertà di stampa:

 

«Sono profondamente convinta che non possa esserci una vera democrazia in un contesto nel quale i cittadini non hanno la possibilità di accedere ad un’informazione libera e non condizionata. Il diritto di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento e da chi farsi governare diventa ben poca cosa se la scelta compiuta non si basa su criteri di verità e consapevolezza» scrive Meloni.

giorgia meloni punto stampa a washington 4

 

La premier prosegue elencando una serie di caratteristiche che, a suo dire, rendono l’informazione autorevole e credibile: «Innanzitutto, dovrebbe essere immune dall’accusa di essere condizionata dagli interessi dei gruppi consolidati di potere che detengono la proprietà dei media». Poi quella che sembra una stoccata alla stampa sfavorevole:

 

«Dovrebbe riuscire a distinguere il compito di informare da quello di svolgere attività di propaganda politica, o di character assassination, in base alle proprie simpatie politiche o a quelle dei propri editori. In terzo luogo, non dovrebbe svilire la deontologia con la rivendicazione a poter diffondere liberamente notizie false, e prive di ogni riscontro, per colpire i “nemici” di turno, pretendendo anche una speciale immunità nel farlo».

LE BORSE DI GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

«La libertà di stampa è, quindi, un presupposto imprescindibile per qualsiasi sistema che voglia definirsi genuinamente democratico. È un bene prezioso, che siamo tutti chiamati a proteggere e tutelare» aggiunge Meloni, sottolineando gli sforzi del suo governo per garantire la libertà di stampa: « Il sostegno all’editoria, la disponibilità ad attuare l’equo compenso per i giornalisti, l’impegno per garantire agli operatori dell’informazione inviati all’estero, in particolare nelle aree sensibili e ad alta intensità bellica, di svolgere il loro lavoro nelle migliori condizioni di sicurezza»

PARIS, TEXAS - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPAGIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ROLLI IL GIORNALONE - LA STAMPAgiorgia meloni punto stampa a gedda, in arabia saudita 6giorgia meloni punto stampa a gedda, in arabia saudita 2giorgia meloni punto stampa a gedda, in arabia saudita 3 GIORGIA MELONI - CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO - 9 GENNAIO 2024 - FOTO LAPRESSEgiorgia meloni punto stampa a gedda, in arabia saudita 1GIORGIA MELONI - PUNTO STAMPA CONSIGLIO EUROPEO