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A giugno sale la disoccupazione in Italia: il tasso tocca lo 10,9%, in aumento di 0,2 punti su base mensile. Dopo tre mesi di crescita, la stima degli occupati registra un calo di 49 mila unità (-0,2%). La diminuzione congiunturale dell’occupazione coinvolge soprattutto gli uomini (-42 mila) e le persone di 35 anni o più (-56 mila).
Il calo, spiega l’Istat, si concentra tra i dipendenti permanenti (-56 mila) e in misura più contenuta tra gli indipendenti (-9 mila). Continuano invece a crescere i dipendenti a termine (+16 mila), che aggiornano di nuovo il loro record storico, raggiungendo i 3 milioni 105 mila.
L’Istat fa notare come la stima delle persone in cerca di occupazione a giugno registri un aumento del 2,1% (+60 mila). Il numero dei disoccupati risulta così pari a 2 milioni e 866 mila. Invece nei dodici mesi la disoccupazione, si sottolinea, «cala lievemente», «mantenendosi sui livelli della fine del 2012».
Su base annua, a giugno si conferma la crescita occupazionale (+1,4%, +330 mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+394 mila), in lieve ripresa anche gli indipendenti (+19 mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-83 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+355 mila) e i 15-34enni (+119 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-145 mila). Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.
MENO UNDER 25 OCCUPATI
A giugno crescono i giovani senza lavoro in Italia. Il tasso di disoccupazione tra gli under 25 è risalito, risultando pari al 32,6%, in rialzo di 0,5 punti percentuali su maggio. Sono i dati dell’Istat, che ha sottolineato che comunque il livello degli under 25 in cerca di occupazione rimane nettamente inferiore al massimo raggiunto nel marzo del 2014 (43,5%) ma ancora di 13 punti superiore rispetto al minimo toccato nel febbraio del 2007 (quando era 19,5%).
NOI E GLI ALTRI
Nella zona euro, invece, la disoccupazione a giugno è risultata all’ 8,3%, stabile rispetto a maggio 2018 ed in calo rispetto al 9,0% registrato un anno fa (dati Eurostat). Si tratta del tasso più basso registrato nell’eurozona da dicembre 2008. Nella Ue a 28 il tasso di disoccupazione è stato del 6,9% a giugno di quest’anno, ugualmente stabile rispetto a maggio 2018 ed in calo rispetto al 7,6% registrato un anno fa. Si tratta del tasso più basso registrato nell’Ue a 28 da maggio 2008. In Germania il tasso di chi non ha lavoro è fermo al 5,2%, il livello più basso dalla riunificazione del 1990 e il numero di disoccupati è diminuito di 6.000 persone nell’arco di un mese.
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