renzi salvini vespa

“LA LEGA È AL 33%. QUESTO GOVERNO È NATO PER NON FARCI VOTARE”, LO SCONTRO SALVINI-RENZI MINUTO PER MINUTO/2 – L'EX ROTTAMATORE E L’AMARO CALICE: “L’ACCORDO CON IL M5S NON MI PIACE, ABBIAMO FATTO UN’OPERAZIONE DI PALAZZO, MA IN GIOCO C’ERA L’ITALIA” – IL LEADER LEGHISTA: VISTO CHE IO AD OGGI STO AL 33% E RENZI AL 4%, QUALCOSA DI BUONO L’HO FATTO…”

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Da corriere.it

renzi salvini

La partecipazione giovanile ai quiz televisivi è stato l’argomento su cui sono scoccate le prime scintille tra Matteo Renzi e Matteo Salvini, ospiti di un confronto televisivo di 75 minuti a «Porta a Porta», il salotto Rai di Bruno Vespa. Un match che arriva 13 anni dopo quello avvenuto, sempre durante il talk show di Vespa, tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi.

 

Il botta e risposta è entrato quasi subito nel vivo delle questioni politiche più stringenti, anche se nei primi round si sono alternati slogan e punzecchiature. «Renzi in maniera geniale si è inventato un governo sotto il fungo per evitare queste elezioni. Ma io sono contento di essere qui stasera perché ho un’idea di Italia diversa da quella della sinistra», attacca il leader della Lega. Pronta la replica di Renzi: «Il colpo di sole da Papeete che ha preso il collega Salvini è evidente. E lo fa rosicare ancora adesso». L’ex premier gli ricorda di aver «fatto una cosa che non ha né capo né coda». L’ex ministro dell’Interno ironizza: «Io e Renzi siamo diversi. Non mi interessa litigare con lui. Lui si inventa un governo dalla sera alla mattina. Dice ”Bruno stai sereno”. E poi traaac. Fa un governo. Con me, invece, bruno può star sereno», ha scherzato.

 

E ancora: «I sondaggi valgono quello che valgono ma l’ultimo che ho visto ieri dava la Lega al 33%. Il Governo è nato per non far votare e non far vincere la Lega. Poi erano settimane che era tutto un no. Renzi in maniera geniale s’è inventato un governo sotto un fungo», attacca Salvini. Replica il toscano: «Sì abbiamo fatto un’operazione di palazzo, ma c’era l’interesse del paese, io non lo volevo fare un accordo con i Cinque Stelle. Io ho sofferto ma per l’Italia è giusto così - ha aggiunto Renzi - io spero che l’Italia torni protagonista in Europa».

 

MATTEO RENZI MATTEO SALVINI BRUNO VESPA

Il dibattito sul luogo delle vacanze tiene banco: «Non giudico le ferie delle persone. Ma avrei preferito che fosse andato in missione ai vertici europei – dice Renzi – Le riunioni europee sono importanti: lei ha fatto sette vertici, partecipando solo a uno su sette. Ha votato al Senato l’1,3% delle volte. Stare in spiaggia con il figlio è legittimo ma se fai il ministro non vai nelle sagre di Paese. Dovrebbe andare al G7, non alla proloco». Si passa poi alla carriera: «È 27 anni che fa politica, non ha portato a casa nulla, Salvini. Solo spot. La sua è la politica degli spot». La replica di Salvini è sui numeri: «Per me quelli della Proloco non sono minus habens. Sì: adoro l’Italia dei Paesi, delle sagre e dei campanili – sostiene Salvini – I casi sono due: o gli italiani sono cretini e io non ho fatto nulla, non vado alle riunioni e mangio come un bufalo…quindi o sono tutti rimbambiti o, visto che io ad oggi sto al 33% e lui al 4%, qualcosa di buono l’ho fatto».

SALVINI RENZI

 

Ripercorrendo quanto accaduto ad agosto, Renzi spiega i motivi della sua mossa: «Salvini ha fatto una cosa senza capo né coda. Voleva portare il paese al voto, ci ha spiegato che dovevamo alzare le terga e andare in Parlamento. Ci siamo andati e lo abbiamo messo in minoranza” racconta, sostenendo che lui non voleva “fare l’accordo con 5 stelle ma siccome che c’era di mezzo l’interesse del paese, allora lo abbiamo fatto». Per tre motivi: “Il primo abbassare lo spread, secondo non aumentare l’Iva e terzo per tornare protagonisti in Europa. Non si fa la guerra a Francia e Germania per un like in più”.

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