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GRANDI MANOVRE DELLA DESTRA IN SICILIA - FRATELLI D’ITALIA PENSA ALL’AZZURRO MULE’ PER LA GUIDA DELLA REGIONE (SCHIFANI BALLA DA UN PO’) – IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA DI FORZA ITALIA NON AVREBBE CHIUSO LA PORTA - L'EX GOVERNATORE RAFFAELE LOMBARDO DOPO AVER DIVORZIATO DALLA LEGA SI È APPARENTATO CON FORZA ITALIA. SALVINI REAGISCE ALL’OPERAZIONE PORTANDOSI A CASA TOTO’ CUFFARO…

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Federico Capurso per “la Stampa”  - Estratti

 

giorgio mule foto mezzelani gmt27

Il fascino discreto del centrista riesce ancora a far girare la testa ai leader di governo. Il centro è un luogo dell'anima, possibilmente cattolica. E piace, da queste parti, soprattutto se può portare tessere e voti in vista delle prossime elezioni politiche, dove le distanze tra i due "campi" rischiano di essere brevi. Insomma, manca un anno e mezzo, ma ci si inizia già ad attrezzare. 

 

Basta guardare quel che succede nel laboratorio siciliano, dove la politica non ha mai avuto paura di sperimentare, anticipare tendenze, infrangere dogmi. Per dire, in vista delle Regionali che si terranno tra due anni, gli uomini di Fratelli d'Italia si guardano intorno, perché la poltrona dell'attuale governatore Renato Schifani balla da un po'. E la Sicilia fa gola.

 

Un governatore di FdI al Sud è un obiettivo. Hanno pensato quindi di bussare alla porta di Giorgio Mulè. Dettaglio che dettaglio non è: Mulè sarebbe il vicepresidente della Camera di Forza Italia. Lui, raccontano, avrebbe ascoltato interessato, senza chiudere nessuna porta. E i colonnelli di FdI nell'Isola sono fiduciosi, a modo loro: «A megghiu parola è chidda ca nun si dici» (la parola migliore è quella che non si dice). 

antonio tajani e renato schifani

 

Qui, tra un partito e l'altro, in fondo non ci sono davvero grosse differenze: sono quasi tutti democristiani. 

L'ex governatore Raffaele Lombardo, ad esempio, dopo aver divorziato dalla Lega si è di recente apparentato con Forza Italia. Il suo Movimento per l'autonomia è confluito nelle file azzurre. 

 

In cambio, Lombardo avrebbe chiesto due posti per suoi uomini di fiducia da mandare a Roma, in Parlamento. 

 

Potrebbe ottenerne uno. 

giorgio mule foto mezzelani gmt 061

Matteo Salvini, intanto, non pensa solo all'ultradestra vannacciana. Anzi, reagisce all'operazione di Forza Italia portandosi a casa un altro ex governatore democristiano, Totò "Vasa vasa" Cuffaro, che salutava con due baci chiunque incontrasse (eccetto Lombardo – guarda caso – suo acerrimo nemico). Ora Cuffaro ha scontato la pena per favoreggiamento aggravato dall'aver agevolato la mafia e ha rifondato la Dc in Sicilia. 

 

 

(…) Intanto ritrova nella Lega un amico leale come Luca Sammartino, che invece dalle accuse di corruzione non si è ancora liberato, ma è riuscito comunque, proprio ieri, a rientrare nella giunta di Schifani.

 

E poi è un campione di preferenze, Sammartino. Come un moderno Tayllerand dello Stretto, è stato capace di portare 27 mila voti al Pd nel 2017, passando poi a Italia viva, per trasferire cinque anni più tardi 20 mila voti nella pancia della Lega. Così ha iniziato a prendere potere sul Carroccio siciliano. Tanto che un leghista come il deputato Nino Minardo, dopo un periodo di sofferenza, ha preferito tornare in Forza Italia. 

toto cuffaro

 

E tramite i suoi buoni uffici, adesso, sta avvicinando l'Udc di Lorenzo Cesa ad Antonio Tajani, allontanandola da Matteo Salvini. Tout se tient

Specie da queste parti, tutto, sempre, si tiene. 

 

giorgio mule foto mezzelani gmt 015toto cuffaro raffaele lombardo giorgio mule foto mezzelani gmt 016