donald trump joe biden corte suprema

THE TRUMP "SUPREMACY" – GRAZIE AI TRE GIUDICI NOMINATI DA “THE DONALD” DURANTE LA SUA PRESIDENZA, LA CORTE SUPREMA USA È DIVENTATA LA PIÙ CONSERVATRICE DEGLI ULTIMI TEMPI – UN MODO PER “SDEBITARSI” DEL SOSTEGNO ALLE ELEZIONI DEGLI EVANGELICI, CHE ADESSO PASSANO ALL’ATTACCO SU ALCUNI DEI PUNTI CHIAVE DI BIDEN PER LE RIELEZIONI – DOPO LA CANCELLAZIONE DELLA “AFFIRMATIVE ACTION” E DEL PIANO DI ABBATTIMENTO DEL DEBITO DI DECINE DI MILIONI DI STUDENTI, I GIUDICI HANNO DATO RAGIONE A UNA WEB DESIGNER CHE SI ERA RIFIUTATA DI LAVORARE PER UNA COPPIA GAY...

I giudici della Corte Suprema

Estratto dell’articolo di Angelo Paura per “il Messaggero”

 

[…] Donald Trump continua a influenzare la politica degli Stati Uniti. E lo fa attraverso la Corte Suprema, i cui tre giudici che aveva nominato per sdebitarsi del sostegno alle elezioni degli evangelici, l'hanno resa la più conservatrice degli ultimi decenni. 

 

amy barrett 2

Dopo la decisione di due giorni fa di porre fine all'affermative action che permetteva alle università di garantire l'accesso alle minoranze etniche, ieri l[…]con una decisione di sei a favore - la maggioranza di destra ultrareligiosa - e tre contrari, i giudici hanno dato ragione a una web designer del Colorado, Lorie Smith, che appellandosi al primo emendamento alla Costituzione si era rifiutata di lavorare per il matrimonio di una coppia gay, sostenendo che non voleva creare messaggi contrari alle proprie convinzioni religiose.

 

neil goursch 1

Neil M. Gorsuch parlando per la maggioranza conservatrice ha detto che «il primo emendamento immagina gli Stati Uniti come un luogo ricco e complesso in cui tutte le persone sono libere di pensare e parlare come desiderano, non come richiede il governo».

 

[…] Il presidente degli Usa Joe Biden ha attaccato la scelta: «Questa decisione indebolisce le leggi anti discriminazione. Sono molto preoccupato dalla possibilità che la decisione possa spingere a una maggiore discriminazione contro gli americani Lgbtqi+». 

 

Non è il primo caso di questo genere: nel 2018 aveva fatto molto discutere un'altra decisione simile della Corte suprema che aveva dato ragione a un pasticcere del Colorado che si era rifiutato di preparare una torta di matrimonio per una coppia dello stesso sesso […]

brett kavanaugh 2

 

Ma […] nelle elezioni di medio mandato del 2022, tutti i candidati con una piattaforma di destra, antiabortista e omofobica sostenuti da Trump hanno perso in modo disastroso. Per questo, sostengono diversi osservatori, questa ala estremista di destra della giurisprudenza americana sta imponendo pareri totalmente scollegati dalla maggioranza dell'opinione pubblica americana. Ma la questione delle discriminazioni degli omosessuali non è l'unico attacco ai diritti civili e alle politiche di Biden. 

 

Sempre ieri con la stessa maggioranza di 6 a 3, la Corte Suprema ha rifiutato il piano di Biden per cancellare oltre 400 miliardi di dollari di debito di milioni di student[…] «Credo che la Corte abbia mal interpretato la Costituzione. Troveremo altre strade per aiutarvi», ha detto Biden parlando alla nazione nel tardo pomeriggio, ricordando che per 12 mesi gli studenti potranno non pagare il debito e che studierà nuove misure per proteggerli. 

 

proteste contro i debiti studenteschi

Oltre ad attaccare i diritti civili, negli ultimi due anni la Corte suprema ha bloccato diversi punti centrali dell'agenda di Biden, in temi come le misure per fermare i cambiamenti climatici, il blocco degli sfratti nel corso della pandemia e l'obbligo di vaccino per le grandi aziende.

Articoli correlati

UN ALTRO SMACCO DALLA CORTE SUPREMA PER BIDEN (CHE VA IN CULO AGLI AMERICANI) - DOPO LA...

DONALD TRUMP TORNA A PARLARE PER COMMENTARE LA SENTENZA DELLA CORTE SUPREMA CHE CANCELLA...

ADDIO

NEGLI STATI UNITI E INIZIATA LA LOTTA A COLTELLO IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI PRESIDENZIALI...

amy barrett 3il piano biden per abbattere i debiti universitari joe biden Proteste per la decisione della Corte suprema su abortocorte suprema brett kavanaugh 1clarence thomas manifestazione per la affirmative action. neil goursch 2