guidi boschi renzi

TEMPA ROSSA, NON AVRAI IL MIO SCALPO - LA GRILLINA MIRELLA LIUZZI, LA PRIMA A SCOVARE L’EMENDAMENTO PRO-GEMELLI: “IL CAPO DEL LEGISLATIVO DELLA BOSCHI ERA SEMPRE IN COMMISSIONE, LO ABBIAMO ANCHE FATTO ALLONTANARE. VOLEVANO FARE UN FAVORE ALLA TOTAL”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”

 

MIRELLA LIUZZIMIRELLA LIUZZI

Mirella Liuzzi, deputata del Movimento 5 Stelle, è stata la prima ad accorgersi dell’emendamento “Tempa rossa”.

 

Perché combatterlo?

«Sono lucana, mi occupo da anni del sistema petrolio e so che quello è un progetto pericoloso. Il petrolio che si vuole estrarre, come quello di Viggiano, è di scarsissima qualità».

 

Questo cosa comporta?

«Che bisogna trivellare fino a 4 chilometri di profondità provocando sostanze tossiche che - secondo Arpa Puglia - aumenterebbero del 12 per cento. In più, è un petrolio pieno di zolfo, non si usa per i carburanti ma per prodotti come il bitume. Il petrolio della Basilicata copre il 7 per cento del fabbisogno nazionale, pochi barili per i quali stiamo distruggendo una regione».

 

Le ministre Federica Guidi e Maria Elena Boschi alla Camera   Le ministre Federica Guidi e Maria Elena Boschi alla Camera

L’Eni nega problemi ambientali.

«Ma dall’inchiesta sta venendo fuori che gli stessi dirigenti Eni falsificavano i dati. La gente del posto ha paura. Le sfiammate del centro oli di Viggiano fanno impressione, chi può va via».

 

Ritiene il governo responsabile?

«Sì. Sapeva dell’emendamento. Il capo del legislativo della Boschi era sempre in commissione, lo abbiamo anche fatto allontanare. L’ho detto quando l’hanno blindato in stabilità: volevano fare un favore alla Total».

 

FEDERICA GUIDI MARIA ELENA BOSCHI BEATRICE LORENZINFEDERICA GUIDI MARIA ELENA BOSCHI BEATRICE LORENZIN

Secondo il Pd quella norma e la stessa Tempa rossa sono strategiche. Non si preoccupa dell’occupazione?

«L’ultimo rapporto Eni dice che i lavoratori lucani nel petrolio sono 208. E si tratta quasi sempre di contratti precari. Gli altri sono operai e ingegneri specializzati che vengono da fuori. Pensiamo anche a loro? Certo, ma spostiamoli sulle rinnovabili».

FEDERICA GUIDI E MARIA ELENA BOSCHIFEDERICA GUIDI E MARIA ELENA BOSCHI