GUERRA APERTA NEL CENTRODESTRA SU CIRIELLI – “È ASCIUTO PAZZO ‘O PATRONE!”, UN NOTABILE DI FRATELLI D’ITALIA COMMENTA LA SCELTA DELLA MELONI IN CAMPANIA DI PUNTARE COME GOVERNATORE SUL VICEMINISTRO EDMONDO CIRIELLI. LA DECISIONE SPACCA LA MAGGIORANZA - TAJANI SI INCAZZA TEMENDO CHE FDI SCAVALCHI FORZA ITALIA IN UNO STORICO FEUDO AZZURRO – IL SEGRETARIO REGIONALE AZZURRO FULVIO MARTUSCIELLO ARRIVA A CHIEDERE A CIRIELLI DI “CHIEDERE SCUSA PER GLI INSULTI RIVOLTI A SILVIO BERLUSCONI” NEL LIBRO “FRATELLI DI CHAT” - LA PREMIER FURIOSA: "DECIDO IO..." - OGGI VERTICE MELONI-TAJANI E SALVINI

Francesco Malfetano per la Stampa - Estratti

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cirielli meloni tajani

A Napoli, la tregua è saltata. Dopo settimane di rinvii e trattative, la premier ha deciso di chiudere la partita e indicare Edmondo Cirielli come candidato alla presidenza della Regione Campania. Una forzatura in piena regola.

Meloni l'ha annunciata con una nota firmata solo da Fratelli d'Italia, senza il consueto placet degli alleati. «È asciuto pazzo ‘o patrone!» commenta stupito un notabile meloniano di chiara origine partenopea.

Un gesto che racconta l'irritazione verso Antonio Tajani, accusato di frenare e di voler rinegoziare gli equilibri di coalizione dopo la vittoria in Calabria. «Decido io», avrebbe ripetuto la premier nelle ultime ore, convinta che i sondaggi – pur negativi – non giustifichino ulteriori rinvii. Il risultato è un cortocircuito politico. L'abituale comunicazione congiunta resta per ore nei cassetti dei partiti. La Lega si allinea autonomamente in pochi minuti, Forza Italia no.

GIORGIA MELONI - EDMONDO CIRIELLI

Gli azzurri tacciono, prendono tempo, e poi attaccano. Il segretario regionale Fulvio Martusciello arriva a chiedere a Cirielli di «chiedere scusa per gli insulti rivolti a Silvio Berlusconi», riferendosi a certi messaggi del viceministro pubblicati nel libro "Fratelli di chat". È il segnale più evidente che il clima è degenerato. Il caos cresce. 

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Una confusione che costringe Meloni, Tajani e Matteo Salvini a sedersi al tavolo. Lo faranno oggi, a margine del Consiglio dei ministri, per tentare di ricucire. Sul tavolo non ci sarà solo la Campania, ma anche Veneto e Puglia. Tre regioni, tre partite intrecciate. Meloni continua a mostrarsi serena: «Sono molto contenta per queste ulteriori due vittorie nelle Marche e in Calabria. Ho la conferma che gli italiani vedono i risultati del governo». Ma dietro la calma, la partita resta tutta aperta.

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