zuckerberg trump

ECCO I TRE INDIZI PER CUI SARÀ MARK ZUCKERBERG L'ANTI-TRUMP - PRIMO: UN ACCORDO FATTO CON GLI AZIONISTI CHE GLI CONSENTE DI MANTENERE IL CONTROLLO DI FACEBOOK ANCHE IN CASO DI UN IMPEGNO POLITICO - IL SECONDO: LA SUA ASSENZA AL PRANZO ORGANIZZATO DA TRUMP PER FARE PACE CON I LEADER DELLA SILICON VALLEY - E IL TERZO, IL PIÙ FORTE DI TUTTI...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Riccardo Luna per http://www.agi.it

 

mark zuckerbergmark zuckerberg

Oggi, 19 gennaio, finisce l’era, otto anni, di Barack Obama. Domani inizia quella di Donald Trump, carica di incognite per l’America e per il mondo intero. E già si intravede quello che potrebbe essere il futuro, lo sfidante del nuovo presidente degli Stati Uniti. Mark Zuckerberg, il  fondatore di Facebook. Non è una illazione, ci sono almeno tre solidi indizi che vanno in questa direzione.

 

Il primo: un accordo fatto qualche mese fa con gli azionisti che gli consente di mantenere la guida e il controllo assoluto del social network anche in caso di un impegno politico.

 

Il secondo: la sua assenza al pranzo organizzato qualche settimana fa da Trump a New York per fare pace con i leader della Silicon Valley (ha mandato la sua vice Sheryl Sandberg).

 

trump putintrump putin

E il terzo, il più forte di tutti: il giro degli Usa che ha appena iniziato e che durerà tutto l’anno. Non turismo, né affari: ma ascolto delle esigenze dei cittadini.

 

Sì certo in Texas, la prima tappa,  ha anche visitato il suo nuovissimo data center alimentato interamente con l’energia del vento (e che dà lavoro a mille persone). Ma il resto del tempo lo ha trascorso come un leader politico in campagna elettorale: ha piantato un albero per contribuire a far nascere un parco di ortaggi ricordando Martin Luther King; ha visitato la sede della polizia, riflettendo su come Facebook può contribuire all’ordine pubblico; si è divertito ad un classico rodeo, e ha visitato alcune piccole città fermandosi a parlare con mamme e bambini dicendo frasi come “veniamo da storie diverse ma dobbiamo ritrovare il senso della comunità”.

 

MARK ZUCKERBERG  MARK ZUCKERBERG

Non è un caso: in Zuckerberg ambizione personale e visione del mondo sono stellari, lo ha dimostrato. Ci scommetto: sarà candidato alle prossime elezioni americane del 2020. Sarà il più giovane candidato della storia degli Stati Uniti (avrà 36 anni). Il più ricco di sempre (ha un patrimonio di 53 miliardi di dollari). E avrà dalla sua un social network con quasi due miliardi di utenti (oggi sono già un miliardo e 800 milioni).