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UCRAINA, CHE FARE? – PER EVITARE CHE TRUMP ABBANDONI KIEV AL SUO DESTINO, I LEADER EUROPEI ACCELERANO PER ORGANIZZARE UN VERTICE IN SVIZZERA TRA RUSSIA E UCRAINA PRIMA DEL PROSSIMO G7 IN CANADA, CHE SI APRE A KANANASKIS IL PROSSIMO 15 GIUGNO – NESSUNO VUOLE RITROVARSI UN SUMMIT PARALIZZATO DAL DISIMPEGNO DELLA CASA BIANCA CHE FAREBBE COLLASSARE ANCHE LE SPERANZE DI DIFESA DELL’UCRAINA - ERDOGAN SPINGE PER RIPORTARE PUTIN E ZELENSKY A ISTANBUL…

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Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”

 

meme incontro tra donald trump e zelensky 5

Evitare che Donald Trump abbandoni l’Ucraina al suo destino. Scongiurare il rischio che il prossimo G7 che si apre a Kananaskis il prossimo 15 giugno venga paralizzato dal disimpegno della Casa Bianca. E che, nello scenario peggiore, il 17 giugno saltino le conclusioni del summit canadese, facendo collassare anche le speranze di difesa dell’Ucraina. Ecco perché l’altro ieri sera gli sherpa dei principali Paesi europei (Francia e Italia, Germania e Gran Bretagna) si sono ritrovati in videoconferenza con Andrij Yermak, capo dell’ufficio presidenziale di Volodymyr Zelensky.

emmanuel macron giorgia meloni foto lapresse

 

E hanno concordato una priorità quasi esistenziale per l’Europa, ma soprattutto per Kiev: è fondamentale riuscire a organizzare il vertice tra russi e ucraini a Ginevra. E soprattutto, bisogna che l’appuntamento si tenga prima dell’inizio della riunione dei Sette in Alberta. Quanto emerso risponde alla sensibilità manifestata negli ultimi giorni soprattutto da Emmanuel Macron e Giorgia Meloni.

 

putin trump

Vale a dire, da quell’obbligo tattico, politico e diplomatico di collaborare per mantenere il presidente degli Stati Uniti ancorato al tavolo delle trattative. Perché […] esiste lo spettro che Washington effettivamente si sfili dalla partita. L’ha minacciato Trump pubblicamente […] L’effetto sarebbe devastante. E la difesa ucraina, senza il supporto statunitense, entrerebbe in crisi profonda, con effetti allarmanti per il fronte est dell’Europa.

 

[…] resta la priorità di organizzare comunque l’incontro a Ginevra prima del G7. La Turchia, in realtà, spinge per riportare i contendenti a Istanbul, contando sulla capacità di Erdogan di parlare con ucraini e russi in modo fluido. E però, la pattuglia europea preme per la Svizzera. E ha chiesto all’Ucraina di attivare ogni possibile canale diretto e indiretto con Mosca […] per iniziare a immaginare un terreno su cui convergere […]

keir starmer donald trump

 

Con la paralisi Trump si sfilerebbe. Un vertice a Ginevra invece stanerebbe i russi sulla reale volontà di trattare e se si rifiutassero compatterebbero il fronte transatlantico. Se poi ci fossero addirittura passi avanti negoziali, la Casa Bianca sarebbe costretta a restrare a bordo.