DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL…
1. NUOVO GRUPPO EX PDL AL SENATO? ALLORA LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI VA RIVISTA
Dalla bacheca facebook di Alessandro Campi, ex direttore della rivista "Fare Futuro" ed editorialista de "il Messaggero"
"La previsione su Berlusconi che avrebbe votato la fiducia all'ultimo minuto, fatta ieri, l'ho azzeccata. Adesso segnatevi questa. Tra stasera e domani verrà formato al Senato un nuovo gruppo parlamentare, che chiederà - e otterrà , a norma di regolamento - il ricalcolo su base proporzionale della composizione della Giunta per le autorizzazioni del Senato.
Per formare la nuova giunta, all'interno della quale dovrà entrare un rappresentante del nuovo gruppo parlamentare, ci vorranno settimane (almeno), tra ostruzionismi e cavilli procedurali. Dunque salta la votazione del prossimo 4 ottobre per la decadenza di Berlusconi e si allungano a dismisura i tempi della medesima".
2. I "TRADITI" DA SILVIO: BONDI, PALMA E ALTRI QUATTRO NON VOTANO LA FIDUCIA
Falchi impallinati dalla retromarcia del Banana: sei senatori del Pdl-Forza Italia non hanno partecipato al voto di fiducia incazzati per il dietrofront del "capo" - Assenti o non votanti Sandro Bondi, Francesco Nitto Palma, Alessandra Mussolini, Remigio Ceroni, Augusto Minzolini e Manuela Repetti...
2. I "TRADITI" DA SILVIO: BONDI, PALMA E ALTRI QUATTRO NON VOTANO LA FIDUCIA
(AGI) - Sono quattordici i senatori che non hanno votato la fiducia al governo Letta, tra cui 6 del Pdl e tre dell'M5S. Tra gli assenti o non votanti del Popolo della liberta', nomi di peso: Sandro Bondi, Francesco Nitto Palma, Alessandra Mussolini, Remigio Ceroni, Augusto Minzolini e Manuela Repetti.
Nel Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto Vito Crimi, Bruno Marton e Luis Orellana. Niente voto neppure per i due esponenti di Gal Mario Ferrara e Giulio Tremonti. L'ex ministro dell'Economia ha fatto mettere a verbale di essere 'presente non votante'. Non hanno votato poi i senatori a vita Carlo Azeglio Ciampi, Renzo Piano e Claudio Abbado.
3. DE GIROLAMO: NESSUN GRUPPO
ANSA - "Non si e' mai parlato di nessun gruppo". Lo afferma Nunzia De Girolamo, ministro dell'Agricoltura lasciando il Senato e rispondendo a chi gli chiede se i gruppi autonomi, dopo la decisione del Cavaliere di votare la fiducia, ci saranno lo stesso.
4. FORMIGONI: STASERA RIUNIONE DEI DISSIDENTI PER GRUPPI AUTONOMI
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nella riunione dei 'dissidenti' del Pdl che si terra' stasera "la mia proposta di formare gruppi autonomi al Senato e alla Camera rimane e ne discuteremo". Lo afferma il senatore del Pdl, Roberto Formigoni, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama. "Credo che saremo piu' di 23" aggiunge Formigoni riferendosi ai numeri dei senatori 'dissidenti' e specificando che al Senato ci sono i numeri per formare il gruppo. Sulla possibilita' che si arrivi alla composizione di un nuovo gruppo, Formigoni si e' detto "abbastanza ottimista"
5. FIBRILLAZIONE NEL PDL: COABITAZIONE IMPOSSIBILE?
(Adnkronos) - Dopo il 'cambio di rotta' di Silvio Berlusconi che in zona Cesarini ha deciso di votare la fiducia al governo Letta, c'e' grande fibrillazione tra i 'dissidenti' pidiellini pronti a creare un gruppo autonomo. E si preannunia una coabitazione impossibile. Con gli 'alfaniani' da una parte e i 'falchi' azzurri dall'altra.
Fanno riflettere le parole di Maurizio Sacconi che, pur essendo uno dei firmatari del 'documento dei 23', si augura che non nasca la nuova formazione di responsabili, e quelle di Gaetano Quagliariello. Il ministro delle Riforme addirittura avverte: ''Ormai nel Pdl ci sono due classi dirigenti incompatibili''.
Tra i frondisti irriducibile c'e' Roberto Formigoni che annuncia un incontro in serata proprio per decidere. Il summit viene confermato anche dal sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe Castiglione, fedelissimo di Alfano: ''Attendiamo il voto del Senato e poi quello della Camera e questa sera faremo una riflessione ampia''. Maurizio Lupi e Nunzia De Girolamo assicurano che non ''ci sara' una nuova maggioranza'' e l'ipotesi di un gruppo autonomo non sta in piedi. Secondo alcune indiscrezioni, l'operazione 'salva larghe intese' e la formazione di un nuovo gruppo di moderati, sarebbe in fase avanzata. Non solo al Senato ma anche alla Camera. A Montecitorio Fabrizio Cicchitto avrebbe gia' presentato la lettera alla presidenza.
6. MONACO, LUPI CHIARISCA O LASCI
(ANSA) - "Si e' voluto giustamente un passaggio parlamentare per fare chiarezza. A dispetto della goffa pagliacciata inscenata da Berlusconi ne e' sortita una nuova maggioranza che ha messo ai margini Berlusconi e i suoi pasdaran. E' inaccettabile che ministri come Lupi confondano le acque sostenendo che la maggioranza politica sarebbe ancora quella precedente. O Lupi smentisce o lasci il governo. Altrimenti si e' scherzato e a che sarebbe servito il passaggio parlamentare che, a detta di Napolitano e Letta, doveva fare chiarezza?". Cosi' Franco Monaco della direzione nazionale PD.
7. LUPI: NUOVI GRUPPI? PDL HA RITROVATO UNITÃ - "NON ABBIAMO MAI LAVORATO PER UNA NUOVA MAGGIORANZA"
(TMNews) - Il Pdl ha ritrovato l'unità , non c'è bisogno di costituire nuovi gruppi parlamentari. Lo ha detto Maurizio Lupi, conversando con i giornalisti al Senato. "Non abbiamo mai lavorato per una nuova maggioranza - ha precisato - abbiamo lavorato per l'unità . Noi abbiamo chiesto che il nuovo partito che si va costruendo non nascesse con una deriva estremista. Lo scopo di Letta e del governo non era trovare una nuova maggioranza, ma di uscire da questa situazione con una maggioranza forte".
Quindi, gli è stato chiesto, non verranno creati nuovi gruppi: "Noi abbiamo continuato a dire che stavamo lavorando per l'unità .
Io leggevo frasi attribuite a Berlusconi che non potevano essere sue. Se si fosse continuato nell'errore, ognuno si sarebbe assunto le proprie responsabilità "
8. CICCHITTO DEPOSITA RICHIESTA A CAMERA PER NUOVO GRUPPO PARLAMENTARE
(Adnkronos) - Fabrizio Cicchitto, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, avrebbe depositato alla Camera la richiesta di costituzione di un nuovo gruppo parlamentare.
9. 26 DEPUTATI PDL SI RICONOSCONO IN POSIZIONI ALFANO
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Sono 26 i deputati del Pdl che si riconoscono nelle posioni dle segretario, Angelino Alfano. Lo rende noto un comunicato. Oltre allo stesso Alfano, sono: Gioacchino Alfano, Paolo Alli, Maurizio Bernardo, Dorina Bianchi, Antonio Bosco, Raffaele Calabro', Giuseppe Castiglione, Fabrizio Cicchitto, Enrico Costa, Nunzia De Girolamo, Riccardo Gallo, Vincenzo Garofalo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Dore Misuraca, Antonino Minardo, Alessandro Pagano, Filippo Piccone, Vincenzo Piso, Sergio Pizzolante, Eugenia Roccella, Barbara Saltamartini, Rosanna Scopelliti, Paolo Tancredi, Raffaello Vignali. Il gruppo Pdl della Camera conta 97 deputati. Secondo il regolamento di Montecitorio il minimo per costituire un gruppo parlamentare e' di 20 deputati
Filippo Ceccarelli e Alessandro Campi SANDRO BONDI SANDRO BONDI E SILVIO BERLUSCONI jpegFrancesco Nitto Palma ALESSANDRA MUSSOLINI INAUGURAZIONE SEDE FORZA ITALIA FOTO LAPRESSE luis alberto orellanaformigoni in vacanza Nunzia De Girolamoangelino alfano Napolitano Maurizio Lupi ed Enrico Letta Fabrizio Cicchitto intervistato LO SCONTRO TRA SALLUSTI E CICCHITTO A BALLARO
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