DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
Luciana Grosso per "Venerdì - la Repubblica"
La minoranza rom ha un suo partito, almeno nella Repubblica Ceca. Si chiama Roma Democratic Party ed è il gruppo che rappresenterà i rom alle elezioni per il parlamento dei prossimi 25 e 26 ottobre. Leader della nuova formazione è l'attivista Miroslav Tancoš , che per il suo programma ha deciso di puntare sul problema dell'istruzione dei bambini rom, chiedendo che sia posta fine alla pessima abitudine di istituire classi speciali destinate, di fatto, a favorirne la segregazione.
Oltre a questo, il programma dell'Rdp prevede aiuti per le madri single, i pensionati e i malati, e si impegna per la lotta alla disoccupazione tra i rom, anche attraverso l'inserimento di quote di impiego protette. Le possibilità di successo elettorale, almeno secondo i sondaggi, non sono molte: benché i Rom presenti nel Paese siano circa 250 mila su 10 milioni e mezzo di abitanti, difficilmente l'Rdp raggiungerà la soglia del 5 per cento, necessaria a entrare in Parlamento.
E questo sia perché l'Rdp si candida solo in quattro regioni su quattordici, sia perché è difficile conoscere con certezza le cifre relative all'effettiva presenza rom nelle varie zone del Paese, e infine anche perché la partecipazione del popolo rom alle elezioni è tradizionalmente scarsa.
Elementi che riducono molto le possibilità , per il partito, di entrare in parlamento, ma nulla tolgono al progetto politico, che mira soprattutto a dare un'organizzazione efficace ai rom del Paese, consentendo loro di avere voce in capitolo nei consigli locali e comunali, in particolare in regioni chiave come la Boemia, dove la condizione dei rom è di particolare emarginazione.
RomRomZINGARI zingariCampo di zingari
Ultimi Dagoreport
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…
FLASH – COME MAI IL PRIMO MINISTRO UNGHERESE VIKTOR ORBAN, PUR INVITATO, NON È VOLATO A WASHINGTON…