siria al jolani al-jolani

UN JIHADISTA È PER SEMPRE – IN SIRIA SI SONO TENUTE IERI LE PRIME ELEZIONI PARLAMENTARI DALLA CADUTA DEL REGIME DI ASSAD: INUTILI, VISTO CHE IL VOTO È INDIRETTO E A DECIDERE UN TERZO DEI MEMBRI DELLA FUTURA ASSEMBLEA È IL PRESIDENTE, AHMED AL-SHARAA, EX TAGLIAGOLE ISLAMISTA NOTO ANCHE CON IL NOME DI BATTAGLIA DI AL JOLANI – GLI ALTRI DUE TERZI SARANNO SELEZIONATI DA COMITATI LOCALI NOMINATI DA UNA COMMISSIONE, A SUA VOLTA SCELTA DA SHARAA – LA FINTA SERVE A DARE UNA PARVENZA DI DEMOCRATICITÀ E LEGITTIMITÀ AL NUOVO REGIME

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Estratto dal “Corriere della Sera”

 

ahmad al sharaa all'onu foto lapresse 5

La Siria ha celebrato ieri le sue prime, controverse elezioni parlamentari dalla caduta del regime di Bashar Assad (dicembre 2024).

 

Un voto che i funzionari locali definiscono una pietra miliare nella transizione politica del Paese […], ma che molti criticano come un processo antidemocratico, essendo il voto indiretto e con un terzo dei membri della futura assemblea nominati direttamente dal leader ad interim Ahmed Al-Sharaa.

 

Secondo il comitato organizzatore, più di 1.500 candidati — solo il 14% dei quali donne — erano in corsa per l’assemblea, che avrà un mandato rinnovabile di 30 mesi. Sharaa nominerà 70 rappresentanti su 210 membri.

 

al jolani con donald trump

Gli altri due terzi saranno selezionati da comitati locali nominati dalla commissione elettorale, che a sua volta è stata nominata da Sharaa. Esclusi al momento dal processo elettorale la provincia di Sweida, a maggioranza drusa, nel sud della Siria, e il Nordest del Paese, controllato dai curdi. I loro 32 seggi rimarranno vuoti.

 

[…] In base a una costituzione temporanea annunciata a marzo, il parlamento entrante eserciterà funzioni legislative fino all’adozione di una costituzione permanente e allo svolgimento di nuove elezioni.

 

Sharaa considera impossibile organizzare elezioni dirette ora, con un enorme numero di persone fuggite all’estero o sfollate e prive di documenti. I seggi elettorali sono stati aperti alle 9 nella maggior parte delle province, i risultati finali sono attesi per oggi.

ahmad al-sharaa e giorgia melonibashar al assad