clemente mastella

"CHIAMA CLEMENTE" - IN VISTA DELLE ELEZIONI COMUNALI A BENEVENTO, MASTELLA LANCIA L'APP "CHIAMA CLEMENTE" PER RESTARE IN CONTATTO CON GLI ELETTORI ANCHE DURANTE LA PANDEMIA - SARA' POSSIBILE FARE DOMANDE E DARE SUGGERIMENTI (E CHIEDERE UN POSTO DI LAVORO?) DIRETTAMENTE VIA APP - IL "CEPPALONICO" INSEGUE IL SECONDO MANDATO DA SINDACO…

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CLEMENTE MASTELLA

Fulvio Bufi per il "Corriere della Sera"

 

«Chiama Clemente», e Clemente risponderà. Non al telefono, però. Ora c' è l' app, anzi, ci sarà a breve. Un' app che si chiamerà proprio così: «Chiama Clemente», e che consentirà a chiunque di porre domande, chiedere spiegazioni, avanzare suggerimenti, criticare. Un modo nuovo di fare campagna elettorale lanciato - come è facile intuire dal nome dell' applicazione - dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, che alle prossime amministrative si candiderà per il secondo mandato.

 

mastella sandra lonardo

«Quest' anno - spiega Mastella - il contatto con gli elettori sarà limitato, quindi bisogna trovare altre strade». E lui, che sulla scena politica italiana è uno dei pochi superstiti della Prima Repubblica, ne ha scelta una nel segno dell' innovazione più spinta. Ricorrendo addirittura all' intelligenza artificiale: «La app potrà interagire su qualsiasi argomento. Se mi chiederanno che cosa è stato fatto, che so, per i trasporti o le strade della città, spiegherò quello che ho fatto in questi anni. Ma allo stesso modo, se mi sarà chiesto perché determinate cose non sono state fatte, darò spiegazioni in quel senso».

mastella

 

Una iniziativa rivolta agli elettori più giovani: «Certo. Le app fanno parte del loro linguaggio, e uno della mia età deve imparare a capirli e farsi capire». «Chiama Clemente» potrà anche immagazzinare dati, così da raccogliere suggerimenti e proposte. E, se Mastella sarà rieletto, potrebbe addirittura istituzionalizzarsi: «Per ora è una iniziativa che faccio privatamente, come candidato. Ma da sindaco vorrei continuare a utilizzare questo strumento di grande contatto con i miei concittadini».

CLEMENTE MASTELLA