lula dilma rousseff

LULA-HOP! - SPUNTANO LE INTERCETTAZIONI AL PEPE DELL’EX PRESIDENTE BRASILIANO LULA CHE DEFINISCE “CLITORIDI DURI” LE FEMMINISTE DEL SUO PARTITO - LA COMMISSIONE D’INCHIESTA DOVRÀ DECIDERE SE DILMA ROUSSEFF VA MESSA SOTTO IMPEACHMENT

Maurizio Stefanini per “Libero quotidiano”

PROTESTE CONTRO LULAPROTESTE CONTRO LULA

 

Camicie Gialle contro Camicie Rosse: acquisisce un curioso sapore thailandese la guerra civile strisciante che divide le piazze brasiliane a proposito dell' attacco frontale dei giudice Sérgio Fernando Moro e dei girotondini locali contro quel governo di Dilma Rousseff a cui è stata sospesa la partecipazione di Lula. Camicie Gialle, che vogliono l' impeachment della presidentessa e l' arresto del suo predecessore.

 

PROTESTE CONTRO LULA PROTESTE CONTRO LULA

Camicie Rosse, i militanti del Partito dei Lavoratori che sono scesi in piazza contro quello che definiscono «un golpe». Negli ultimi giorni Camicie Gialle e Camicie Rosse sono venute ripetutamente alle mani, e le gialle si sono scontrate con la Polizia Militare, che a San Paolo le ha disperse con idranti e gas lacrimogeni. Alle 16 locali di ieri era infatti in agenda una grande mobilitazione con lo slogan «Non ci sarà nessun golpe!».

 

PROTESTE CONTRO LULA PROTESTE CONTRO LULA

Proprio per evitare che le due fazioni entrassero disastrosamente a contatto diretto la Polizia Militare aveva ordinato di sgomberare la centrale Avenida Paulista entro le 9, ma i manifestanti non si smuovevano, e così è intervenuta. Presidente del Pt nello Stato di San Paolo, Emídio de Souza aveva detto che le Camicie Gialle restavano a occupare l'Avenida per decisione del governatore Gerardo Alkmink, appartenente all' opposizione.

JOAO SANTANA - LULA - DILMA ROUSSEFFJOAO SANTANA - LULA - DILMA ROUSSEFF

 

E annunciando «noi non arretreremo» aveva appunto minacciato lo scontro fisico. Ma non solo le piazze ad agitarsi. Il governo ha ottenuto un piccolo successo, nel momento in cui il Tribunale Regionale Federale di Brasilia ha accolto il ricorso contro una delle due misure cautelari che hanno impedito a Lula di restare ministro.

 

LULALULA

Ma sempre ieri un giudice federale di San Paolo si è espresso in maniera opposta, e nel frattempo la Camera ha formalmente istituito la Commissione che deve decidere se la Presidentessa va messa sotto impeachment. Il governo continua inoltre a perdere pezzi, con il vicepresidente Temer che per segnalare il suo dissenso non ha partecipato alla cerimonia del giuramento di Lula.

 

LULALULA

Temer è esponente di quel Partito del Movimento Democratico Brasiliano (Pmdb) che è il principale partner del Pt nella maggioranza, una «balena bianca» centrista fortemente divisa al suo interno. Tant' è che altri esponenti del Pmdb hanno invece rimproverato Temer. Ma il 29 la dirigenza del Pmdb si riunisce e non è escluso che possa deliberare il passaggio all' opposizione.

 

DILMA ROUSSEFF E LULA DA SILVA DILMA ROUSSEFF E LULA DA SILVA

Nel duello tra Moro e Lula, poi, l'ulteriore mossa dell' ex-presidente è stata una lettera aperta accorata. Dice di avere fiducia nei giudici e nel sistema costituzionale brasiliano.

Spiega che pur non essendo «dottore, letterato, giureconsulto», sa «come ogni essere umano distinguere il giusto dall' ingiusto». Per questo, afferma che rendere note le intercettazioni telefoniche con le sue conversazione costituisce un atto «di violenza ingiustificabile».

 

Sergio Fernando Moro Sergio Fernando Moro Sergio Fernando Moro Sergio Fernando Moro

La risposta di Moro è stata di rendere note altre 30 intercettazioni, in cui l' ex-«presidente operaio» si abbandona a un turpiloquio greve. Insulta infatti i giudici e in particolare il pm Douglas Kirchner che sta indagando su di lui per traffico internazionale di influenze a favore dell' impresa Odebrecht. Kirchner di recente è stato accusato di violenza contro la moglie (poi assolto). Parlando con l' ex-ministro Paolo Vanucci, Lula minacciava di scatenare contro Kirchner le femministe del Pt, definendole «i clitoridi duri» del partito.