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TAFAZZISMO DEMOCRATICO - L’AFFONDO DELL’EX CANDIDATO SINDACO DI ROMA GIACHETTI: “UN PEZZO DEL PD ERA PIÙ SPAVENTATO DALLA MIA VITTORIA CHE DA QUELLA DELLA RAGGI. HO CAPITO CHE AVREI PERSO QUALCHE GIORNO DOPO IL PRIMO TURNO” - IL 16 SETTEMBRE ALLA FESTA DELL’UNITA’ DI ROMA DERBY CON D’ALEMA (PREPARATE I POPCORN)

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GIACHETTIGIACHETTI

Marco Esposito per “giornalettismo.com”

 

«Sono convinto che la stragrande maggioranza del mio partito mi abbia sostenuto, ma alcuni, e molti altri fuori dal partito, hanno capito che la vera discontinuità con il passato sarebbe stata la mia sindacatura, e un pezzo del Pd che in qualche modo con il passato ha avuto a che fare, era più spaventato dalla mia vittoria che da quella della Raggi».

 

Con queste parole Roberto Giachetti, già candidato sindaco del centrosinistra per il Campidoglio, intervistato dal direttore di Giornalettismo.com Marco Esposito ritorna sulla battaglia contro Virginia Raggi per la poltrona di primo cittadino della Capitale.

raggi giachettiraggi giachetti

 

«Quando ho capito che avrei perso? Qualche giorno dopo il primo turno, mi sono reso conto anche andando in giro che c’era una netta preponderanza di consensi per la Raggi».

 

Parlando del caso Marino e di quanto il PD abbia pagato il modo in cui l’ex sindaco di Roma è stato mandato via dal Campidoglio Giachetti racconta: «In un elettorato di opinione sicuramente abbiamo scontato di più il modo in cui è stato mandato via. In certe periferie invece le posso garantire che Marino non l’hanno mai visto e se pronunciavo il suo nome mi correvano dietro».

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