LADY P - DA DUE GIORNI LA SDE-RENATA DICE DI ESSERSI DIMESSA, MA IN REALTÀ LA SUA LETTERA NON È MAI ARRIVATA - LEI: “UN GIORNO IN MENO O IN PIÙ CAMBIA POCO. L'IMPORTANTE È AVER MANDATO A CASA TUTTI QUEI CIALTRONI” - FURIBONDA, INSEGUITA DAI GIORNALISTI, ESCE DI CORSA DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI E MANCA POCO CHE UN AUTO LA ROTTAMI…

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Da "Il Messaggero"

Il Pd attacca Renata Polverini: «Non si è ancora dimessa». «Un giorno in più cosa cambia» la risposta del governatore dimissionario che ha spiegato: «L'importante è aver mandato a casa tutti quei cialtroni».

PD: POLVERINI NON SI È ANCORA DIMESSA. «La Presidente della Regione Lazio ancora non si è dimessa. La maestrina sta dando vita ad una colossale presa in giro dei cittadini del Lazio e di tutto il Paese» ha dichiarato il capogruppo Pd al Consiglio regionale del Lazio Esterino Montino. «Alle 12 e 44 di oggi, e cioè a 40 ore esatte dalla messa in scena della solita commedia senza stile, la Polverini non ha presentato alla presidenza del Consiglio regionale l'atto con le sue dimissioni. Sono due giorni che va raccontando in tutte le salse ed in tutte le televisioni un fatto che non è ancora accaduto. Siamo all'avanspettacolo», ha concluso l'esponente Pd.

POLVERINI: CI SONO DELLE PROCEDURE DA SEGUIRE. «Ho risposto anche ieri, ne stiamo ragionando con il ministro Cancellieri. Ve ne dovete fare una ragione. Ci sono delle procedure da seguire. Tanto un giorno in meno o in più cambia poco. L'importante è essersene andati via da questa Regione, aver dato un taglio a questa situazione, e aver mandato a casa tutti quei cialtroni». Così Polverini, lasciando via Parigi dopo aver partecipato alla Conferenza delle Regioni, interpellata sui tempi della formalizzazione della lettera di dimissioni.

Uscendo dalla sede della Conferenza, in via Parigi, Polverini accerchiata e inseguita dalla stampa, è finita in mezzo alla strada dove una macchina stava passando fermandosi all'improvviso. Polverini, a quel punto, visibilmente infastidita, si è rivolta alla stampa presente: «Sono giorni che mi inseguite. Se pensate che mi farò anche mettere sotto, vi sbagliate. Datemi tranquillità, sono dieci giorni che mi inseguite. Basta, ho detto tutto ciò che dovevo dire».

 

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