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QUA LA MANO! IL LEADER SOCIALISTA SPAGNOLO, PEDRO SANCHEZ, NELLA BUFERA: STRINGE LE MANI A TRE IMMIGRATI E POI SE LE STROFINA PER PULIRSELE (VIDEO). POPOLARI ALL’ATTACCO, INDIGNAZIONE SUI SOCIAL. LUI RIBATTE: “IMMAGINI STRUMENTALIZZATE PER ATTACCARMI”

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Roberta Catania per “Libero Quotidiano

 

PEDRO SANCHEZPEDRO SANCHEZ

E poi dicono i socialisti e la loro battaglia in favore dell' uguaglianza. Il loro leader spagnolo, durante una passeggiata per cercare di accaparrare voti in vista delle elezioni di domenica prossima, ha sorriso e stretto le mani a tre immigrati. Poi si è pulito le mani. Ad acclamarlo e volersi congratulare erano due ragazzini e una donna, che sul ciglio della strada aspettavano entusiasti Pedro Sanchez.

 

Lui, 44 anni, sposato, separato e padre di due figlie, ha partecipato alla gioia di quella famiglia di stranieri, salvo poi allungare il passo e sfregarsi subito dopo i palmi delle mani uno contro l' altro senza più voltarsi indietro. L' intento era chiaramente quello di pulirsi, pensando di non essere visto.

 

PEDRO SANCHEZ E LA STRETTA DI MANO INCRIMINATAPEDRO SANCHEZ E LA STRETTA DI MANO INCRIMINATA

La sua speranza era però mal riposta, perché il leader socialista spagnolo ignorava che il cameraman gli stesse alle calcagna, quindi il cineoperatore - pur rimanendo defilato da un lato - ha ripreso tutta l' opera di pulizia che sta scatenando ironia e indignazione sul web.

 

I primi a deridere Sanchez sono stati i giovani del Pp di Madrid, che online hanno proposto il video-denuncia con il titolo ironico «Pedro Sanchez, il pulito», riferendosi chiaramente alle dichiarazioni del segretario Psoe che in più occasioni si è definito un «politico pulito», in relazione agli scandali di corruzione che in varie circostanze hanno scosso il Paese.

 

PEDRO SANCHEZ SI STROFINA LE MANIPEDRO SANCHEZ SI STROFINA LE MANI

Il problema del segretario socialista è che le reazioni di sdegno non provengono solamente dagli avversari politici, bensì anche dall' elettorato. Molti naviganti di Internet hanno infatti definito «vergognoso» il suo gesto di strofinarsi le mani dopo avere toccato i tre immigrati. Lui, però, non ha perso tempo per replicare e salvare il salvabile.

 

Sanchez si è difeso accusando gli schieramenti politici avversari di aver “strumentalizzato” le immagini «per danneggiarmi e per attaccare il partito che rappresento». Il segretario socialista ha quindi aggiunto: «Il mio impegno per la difesa dell' uguaglianza, della tolleranza e della diversità non può essere messo in discussione» per un breve filmato che in queste ore sta spopolando in Rete.

Achim Post Diederik Samsom Pedro Sanchez Matteo Renzi  Manuel VallsAchim Post Diederik Samsom Pedro Sanchez Matteo Renzi Manuel Valls

 

Anche se, ormai, la polemica che sta impazzando sui Social non sembra essere in procinto di rallentare. Soprattutto non abbastanza in tempo perché non si siano strascichi - nel bene o nel male - nelle urne a cui saranno chiamati gli spagnoli tra soli cinque giorni.

È scesa in campo sull' argomento anche Cristina Cifuentes, presidente della Comunità di Madrid, che ha contribuito ad alimentare la controversia pubblicando per prima - tra gli esponenti politici - il video incriminato.

CRISTINA CIFUENTESCRISTINA CIFUENTES

 

Accanto alla breve sequenza, sul suo profilo Twitter la Cifuentes definisce «horror» il gesto di Sanchez nei confronti di quella famiglia di colore. In difesa del leader socialista, una delle spiegazioni che si sono ipotizzate è che uno dei bambini ai quali il bel Pedro ha accarezzato la testa avesse qualcosa nei capelli, come ad esempio gelatina o altre sostanze appiccicose.

 

Nel video si noterebbe infatti Sanchez sfiorare il capo del bimbo e ritrarre rapidamente la mano, per poi guardare il palmo come se fosse rimasto attaccato qualcosa. Ecco una spiegazione, secondo il partito socialista, che potrebbe avere causato la successiva reazione del candidato di pulirsi per togliere il gel o quel che fosse. Per gli avversari politici e per molte altre persone, invece, rimane comunque un gesto di cattivo gusto. Uno scivolone che a cinque giorni dal voto potrebbe costargli caro.

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