alessandra durante

POI DICI PERCHE’ IN ITALIA LA POLITICA E’ SCREDITATA! A LECCO L’ASSESSORA ALL’EDUCAZIONE DIGITALE (DI UNA GIUNTA DI CENTROSINISTRA) LA 41ENNE ALESSANDRA DURANTE E' STATA SORPRESA A FARE LA HATER SUI SOCIAL CON UN ACCOUNT ANONIMO: E' STATA COSTRETTA A DIMETTERSI - LA DONNA, IMPEGNATA SU PROGETTI CONTRO IL CYBERBULLISMO, HA RISPOSTO IN MODO VIOLENTO A UN CITTADINO CHE SU FACEBOOK AVEVA SEGNALATO UN PROBLEMA ALLA PAVIMENTAZIONE IN CITTÀ. POI IL VIDEO DI SCUSE: “SONO CADUTA NEI TRANELLI SU CUI LAVORO DA ANNI” – IL SINDACO: “HA SBAGLIATO. MI SONO PERÒ PRESO TRE GIORNI DI TEMPO PER..."

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https://www.laprovinciaunicatv.it/stories/lecco/lecco-citta/le-scuse-su-instagram-dellassessore-durante-atto-maleducato-o_3148937_11/

 

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Da open.online - Estratti

 

Un commento, due frasette: tanto è bastato ad Alessandra Durante, assessora del comune lombardo di Lecco, per tirare giù il castello che faticosamente aveva costruito nel corso degli anni ed essere costretta a rassegnare le dimissioni.

 

Una replica, un botta e risposta condito da insulti e derisione in direzione di un cittadino che aveva segnalato in rete una problematica. Il tutto nascosto dietro a un alias «anonimo», una maschera caduta in pochi minuti fino a svelare il volto della 41enne che da anni si occupa, per la giunta di Mauro Gattinoni, proprio di Famiglia, Giovani, Comunicazione, Rapporti con i cittadini ed Evoluzione digitale. E che solo due settimane fa aveva presentato i cinque patti educativi digitali per combattere il cyberbullismo e favorire un uso consapevole dei social network.

 

«Scrive post per il piacere di scatenare polemiche e così sentirsi di avere un senso. Se ha delle fatiche se ne prenda cura senza rivolgerle su altri. I social non sono un vomitatoio di opinioni personali che altri si devono sorbire».

 

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Sono queste le parole, a dir poco piccate, con cui «Anonimo 582» accoglie la segnalazione di un cittadino, che lamentava sul gruppo “Lecco. Società e Politica” la presenza di pavimentazione sconnessa nella zona di largo Montenero. Una reazione violenta e non giustificata che ha immediatamente spinto gli amministratori del gruppo ad approfondire chi si celasse dietro quello user name misterioso. In pochi minuti è balzato fuori il nome, proprio quello dell’assessora 41enne che ha fatto dell’educazione digitale la sua battaglia numero uno.

 

L’attacco delle opposizioni e il video di scuse: «Sono caduta nei tranelli che combatto»

L’opposizione cittadina, composta tra gli altri anche da Fratelli d’Italia e Lega, ha pubblicato un comunicato durissimo, chiedendo le dimissioni di Alessandra Durante e accusandola di aver «predicato l’educazione online» per poi «praticare il cyberbullismo e la diffusione di fake news».

 

A quel punto l’assessora all’Evoluzione digitale si è presa le sue responsabilità pubblicando un video di scuse su Instagram: «È doveroso che io faccia queste scuse pubbliche nei confronti di un cittadino a cui ho risposto in maniera molto prepotente e maleducata». Poi ha aggiunto: «Qualunque sia la motivazione che possa avermi portato a rispondere così, in ogni caso non giustifica il modo in cui l’ho fatto. Chiedo scusa anche a tutti i cittadini che da anni lavorano con me o seguono il lavoro che stiamo facendo sul digitale. Sono caduta esattamente in quei comportamenti che da tempo analizziamo come atteggiamenti da limitare o eliminare dall’arena social».

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In serata, come ha comunicato lo stesso primo cittadino all’inizio del consiglio comunale, l’assessora ha rassegnato le sue dimissioni dalla giunta. Un punto su cui, però, non è ancora stata detta l’ultima parola: «È stato un errore grave nel metodo e nel merito», ha commentato il sindaco Mauro Gattinoni. «Spesso noi politici veniamo bersagliati da tutti coloro che hanno libertà di parola e tastiera. Mi sono però preso tre giorni di tempo per riflettere».