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LOTITO NELL’OCCHIO DEL GOVERNO – IL PRESIDENTE DELLA LAZIO E SENATORE DI FORZA ITALIA FIRMA 266 EMENDAMENTI ALLA MANOVRINA DI GIORGETTI. MENO TASSE SULLA BIRRA E SULLE OSTRICHE, BONUS SCUOLA E ALLE FAMIGLIE NUMEROSE.DETRAZIONI SULL’ACQUISTO PURE DI TARTUFI DA PICCOLI CERCATORI E UNA LEGGE "ANTI INTER" PER COLPIRE IL SUO NEMICO MAROTTA. SE PASSASSE, TUTTI I FONDI STRANIERI CHE CONTROLLANO SQUADRE DI SERIE A SAREBBERO OBBLIGATI A DICHIARARSI E COSTITUIRSI SOCIETÀ IN ITALIA. PER CHI NON LO FA, MULTE MILIONARIE E PENALIZZAZIONI IN CLASSIFICA…

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Estratti da open.online

 

claudio lotito

Gli emendamenti di maggioranza alla legge di Bilancio 2026 sono in tutto 1.638, e di questi ben 266 portano la firma del senatore azzurro, presidente e proprietario della Ss Lazio, Claudio Lotito. Un buon numero è esclusivamente a sua firma, altri sono a firma congiunta con il forzista bresciano Adriano Paroli e qualcuno anche con i colleghi azzurri Maurizio Gasparri, Claudio Fazzone, Licia Ronzulli e Mario Occhiuto.

 

Lotito con le sue proposte di modifica riscrive in quasi tutte le sezioni la manovra dell’anno prossimo ed evita pure il conflitto di interesse quasi sempre, perché solo un articolo aggiuntivo riguarda il calcio: quello in cui prova inserire il testo del suo disegno di legge sulla trasparenza delle società sportive con molti ostacoli e penalizzazioni a quelle possedute da fondi internazionali, come l’Inter e il Monza.

 

Lo sconto sulla birra e l’Iva di favore al 10% sulla vendita delle ostriche

La prima battaglia che prepara Lotito è quella sulla birra: vuole abbassare le tasse ai produttori della “bionda”. Senza esagerare però: propone di abbassare di due centesimi di euro (da 2,99 a 2,97) l’accisa su ogni ettolitro di produzione. Il costo è limitato: 4,7 milioni di euro l’anno di tasse risparmiate dai produttori.

lotito

 

È la chiave di decine di emendamenti firmati dal presidente della Lazio, come quello che modifica le detrazioni sull’acquisto di tartufi da cercatori occasionali che non ricavano più di 7 mila euro l’anno con l’attività. Per restare a tavola l’idea del presidente della Lazio è quella di ricomprendere le ostriche nell’elenco della aliquota Iva agevolata al 10%, da cui erano escluse invece fino ad oggi insieme ad aragoste ed astici (che non vengono invece agevolate). Iva agevolata al 10% anche sulle prestazioni veterinarie offerte però a contribuenti che non superano un Isee di 16.215 euro.

 

Stessa aliquota agevolata dell’Iva (10%) anche per la cessione di mobili e arredi ricondizionati, con un aggravio per i conti pubblici di 40 milioni di euro l’anno.

 

Le agevolazioni all’autotrasporto e il contributo di 0,1 euro a vaso per i vivai

Nel fiume di modifiche alla manovra proposte da Lotito una quindicina di emendamenti riguardano facilitazioni fiscali e ordinamentali al settore dell’autotrasporto, mentre altre verrebbero concesse al settore agricolo e alla pesca con un costo annuo di 45,3 milioni di euro. Nello stesso settore previsto un finanziamento aggiuntivo di 550 mila euro al fondo per le famiglie dei pescatori vittime del mare. Un piccolo contributo di 500 mila euro l’anno anche al settore florovivaistico, per scontare di 0,1 euro ogni vaso acquistato.

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Tre milioni di euro in più secondo Lotito dovrebbero essere versati dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alla società Sport & Salute per rafforzare il cicloturismo e la loro iniziativa “Bici in comune”.

 

 

 

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LA LEGGE ANTI INTER DI LOTITO IN MANOVRA, COSA CAMBIA PER LA CLASSIFICA DI SERIE A SE PASSA

Da http://fanpage.it

La norma proposta da Claudio Lotito per rendere più “trasparenti” le proprietà delle squadre di calcio italiane è finita tra gli emendamenti segnalati nella legge di bilancio. Se passasse, tutti i fondi stranieri che controllano squadre di Serie A sarebbero obbligati a dichiararsi e costituirsi società in Italia. Per chi non lo fa, multe milionarie e anche penalizzazioni in classifica.

 

Il testo era già depositato in Parlamento, come proposta di legge. Ma ora Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, è riuscito a farlo inserire tra gli emendamenti segnalati alla manovra 2026, quelli che la commissione Bilancio dovrà discutere e poi votare nelle prossime settimane. Si tratta della cosiddetta "legge anti Inter", che ha l'obiettivo dichiarato di "garantire la massima trasparenza nelle proprietà e nella gestione" delle squadre italiane.

claudio lotito foto mezzelani gmt44

 

 

È una proposta che obbligherebbe le società di calcio professionistiche – incluse le squadre in Serie A – possedute da fondi di investimento a dichiarare chi sono i loro proprietari e azionisti; mentre i fondi stessi dovrebbero costituirsi delle società in Italia, con un legale rappresentante che risieda nel Paese. Per chi non rispetta questi obblighi, sanzioni milionarie e anche sportive: c'è anche la possibilità di perdere punti in classifica.

 

La proposta ora passerà al vaglio della commissione Bilancio del Senato. La discussione avverrà nelle prossime settimane, e a dicembre si saprà se il centrodestra deciderà di approvarla o di respingerla. Se il voto fosse favorevole, entrerebbe in vigore dal 1° gennaio 2026. In caso contrario, gli occhi tornerebbero puntati sulla proposta di legge già depositata al Senato.

 

 

claudio lotito foto mezzelani gmt32

L'emendamento, che riprende pari pari il testo della proposta di legge (attualmente ferma in Senato, nella commissione Cultura), prevede diversi obblighi. Il primo: tutte le squadre dovrebbero comunicare alla Figc, ma anche all'Anticorruzione (Anac), l'elenco di tutte le persone o le aziende che controllano almeno il 5% del loro capitale sociale. E, in più, da dove vengono i soldi che sono stati usati per comprare quella quota, e se il soggetto in questione ha legami con altre squadre di calcio italiane o straniere. Questi elenchi verrebbero poi pubblicati sui siti ufficiali di Figc e Anac.

 

Chi non esegue andrebbe incontro a una sanzione pesante. Sul piano economico, da uno a cinque milioni di euro. Sul piano sportivo, un punto in classifica per ogni settimana di ritardo. Con effetti diretti, quindi, anche sui campionati. In più, il legale rappresentante della società sportiva rischierebbe fino a un anno di carcere.

 

 

L'obbligo di avere una sede in Italia e le sanzioni per chi non lo fa

Il secondo obbligo: chi cede le proprie quote di una società di calcio deve comunicare alla Figc a chi le ha vendute. Il terzo, e cruciale: tutti i fondi e le società straniere che possiedono una quota di una squadra dovrebbero farsi una società in Italia, e nominare un legale rappresentante che risieda nel Paese. L'idea dichiarata è quella di portare più trasparenza nella proprietà delle squadre di calcio.

claudio lotito foto mezzelani gmt31

 

Anche qui ci sarebbe il rischio di sanzioni. Non sportive, ma più pesanti sul piano economico e amministrativo. Per iniziare, un milione di euro per ogni settimana di inadempienza. E in più l'impossibilità, per quel fondo o azienda, di esercitare i suoi diritti di voto all'interno della società sportiva. Inutile dire che una grande società in cui il principale azionista non può votare rischierebbe di finire nel caos.

 

Quali sono le squadre colpite

La norma era emersa già nelle scorse settimane, quando in molti l'avevano chiamata come detto "legge anti Inter" perché si fa riferimento a fondi di investimento stranieri. In realtà, l'Inter non è l'unica squadra di Serie A che ha tra i proprietari un fondo con sede all'estero: sono nella stessa situazione Milan e Atalanta, mentre altre società appartengono a grandi imprenditori stranieri (Roma, Fiorentina, Como…).

LOTITO MAROTTA

 

 

Ma Oaktree, fondo che controlla l'Inter, in un certo senso è meno ‘trasparente' del milanista RedBird e del bergamasco Bain Capital, soprattutto quando si parla di individuare le figure ai vertici. Bain Capital è riconducibile a Stephen Pagliuca, RedBird a Gerry Cardinale. Per questo, è probabile che i proprietari interisti – che invece fanno riferimento a un altro fondo canadese-americano, chiamato Broookfield Asset Management – sarebbero la squadra messa potenzialmente più in difficoltà dalla norma.

claudio lotito foto mezzelani gmt31LOTITO MAROTTA 2CLAUDIO LOTITO SI ADDORMENTA IN AULA AL SENATOCLAUDIO LOTITO SI ADDORMENTA IN AULA AL SENATO