TRAVAGLIO E IL “MARCHETTIFICIO CHIGI”: “DAVVERO LORSIGNORI CREDONO DI CAVARSELA CON LE DIMISSIONI DELLA GUIDI? DAVVERO CI FANNO COSÌ INGENUI DA CREDERE CHE SOLO RENZI&BOSCHI NON SAPEVANO CHI FOSSE GEMELLI CHE SAPEVA TUTTO E PARLAVA CON TUTTI?”

Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano

 

RENZI TOCCA LA SCHIENA DELLA BOSCHIRENZI TOCCA LA SCHIENA DELLA BOSCHI

Ma che bel governo vien fuori dal pozzo nero delle intercettazioni dello scandalo petroli. Un governo tutto "clan", "quartierini" e "combriccole", "teste di cazzo" e "pezzi di merda" intenti a "manovrare" per conto delle lobby , a "metterlo nel culo" a questo e quello e a "massacrarsi" a vicenda. Un quadretto, e un linguaggio, da Chicago anni Trenta.

GUIDI E DE VINCENTIGUIDI E DE VINCENTI

 

Il ministro dell' Economia, l' ex dalemiano Pier Carlo Padoan, secondo la collega dello Sviluppo Federica Guidi, "glielo ha messo (a Renzi, ndr) sempre quel quartierino lì", cioè il "clan" dei petrolieri, non certo "perché è bravo".

 

Il sottosegretario allo Sviluppo e poi a Palazzo Chigi, l' ex dalemiano Claudio De Vincenti, "è un pezzo di merda", "un amico del clan" con cui fa "giochini"; e non solo con quello, ma anche sul "piano Finmeccanica" e sugli affari dell' Eni per cui "convoca Descalzi"; e "me la fa sotto il naso", "mi ha presa per il culo per sette mesi", "si fa sempre i fatti suoi", partecipando ai vertici con Renzi senza neppure avvertirla.

 

laura boldrini con gianni pittellalaura boldrini con gianni pittella

Invece il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, secondo il direttore della Ragioneria dello Stato Valter Pastena, sarebbe ricattabile per le sue "foto a Cutro con i mafiosi", gentilmente offerte da un carabiniere, che "usciranno finito 'sto casino". Andrea Guerra, ex Ad di Luxottica ingaggiato da Renzi come superconsulente, è per il fidanzato della ministra Gianluca Gemelli "'sto testa di cazzo che l' han messo a controllare la cosa dell' acciaieria Ilva".

 

marcello pittellamarcello pittella

Il presidente Alitalia Luca Cordero di Montezemolo, dice sempre Gemelli, "vuole prendersi l' Ice", l' Agenzia nazionale per il commercio estero, quando lui e Renzi "mezz' ora di lavoro non l' hanno mai fatta". L' ex dalemiana Anna Finocchiaro, per la Guidi, è "fida amica" di Gemelli&C. e meriterebbe un bell'"avvertimento".

 

La Guidi si sente trattata dal fidanzato "come una sguattera del Guatemala", perché "non fai altro che chiedermi favori" ma "le cose che ho fatto per te non vanno mai bene". Lui le rinfaccia di averne fatte di più per altri: tipo quando s' è "interessata per il presidente degli Aeroporti Toscani, mettendosi a sua completa disposizione".

 

E chi è il neo-presidente degli aeroporti di Firenze e Pisa? Marco Carrai, l' amichetto di Renzi. La Guidi tenta di recuperare sbloccando la nuova flotta della Marina, una cosina da 5,4 miliardi che sta a cuore all' ammiraglio De Giorgi e a Gemelli (entrambi indagati per abuso).

 

PITTELLA TOCCA LA PANCIA DI RENZI PITTELLA TOCCA LA PANCIA DI RENZI

Poi ci sono i fratelli Pittella, anch' essi ex dalemiani ora turborenziani: Marcello è governatore della Basilicata, Gianni capogruppo dei socialisti al Parlamento europeo. Secondo i pm, la premiata coppia viene a sapere delle indagini (come pure Guidi&Gemelli) e s' informa pure con Pastena, che ha chiesto notizie al comandante dei Carabinieri.

 

Ma naturalmente gli informatissimi turborenziani non corrono ad avvertire Matteo che la Guidi ha un fidanzato che si occupa come lei di petrolio e per giunta è sotto inchiesta, ci mancherebbe. E noi ovviamente ci crediamo, perché siamo spiritosi (l' unica spiegazione che può giustificare quel silenzio autolesionista è che i turborenziani sappiano benissimo che Renzi già sa chi è il fidanzato della Guidi e che è inquisito).

 

marco carrai agnese landini renzimarco carrai agnese landini renzi

Dinanzi a questo bel quadretto bucolico e idilliaco del Premiato Marchettificio Palazzo Chigi, c' è da rallegrarsi che il Consiglio dei ministri si riunisca così di rado, e per non più di tre-quattro minuti, sennò finirebbe ogni volta a coltellate. Ma c' è anche da porsi qualche domanda.

 

Davvero lorsignori credono di cavarsela con le dimissioni della Guidi? Davvero ci fanno tutti così ingenui da credere che solo Renzi&Boschi non sapevano chi fosse Gemelli che incontrava tutti, sapeva tutto e parlava con tutti? E i clan, i quartierini, le combriccole che si scrivono leggi ed emendamenti à la carte li aveva notati solo la Guidi?

 

Anna Finocchiaro Anna Finocchiaro

Possibile mai che la ministro dello Sviluppo, scavalcata persino dal suo vice De Vincenti, fosse la dittatrice assoluta del governo facendo e disfacendo le leggi che interessavano alle lobby all' insaputa di Renzi e Boschi? Non è stato proprio Renzi a dire che pure gli emendamenti sono "roba mia" e a firmarli e a spingerli alle Camere è doverosamente la fedele ministra dei Rapporti col Parlamento?

 

Ergo la Boschi firmava e spingeva norme che non leggeva o non capiva, o la responsabilità politica è del premier e della ministra prediletta? E che senso ha parlare ancora di "rottamazione" e "svolta" con tutti questi ex-dalemiani a corte?

 

Infine: cosa sanno di tutto ciò gl' italiani che s' informano (si fa per dire) dai tg e dai giornaloni? I tg li vedono tutti: programmati per non far capire nulla. I giornali governativi si dividono in due categorie.

 

federica guidi e gianluca gemellifederica guidi e gianluca gemelli

1) Quelli che, per coerenza, non scrivono nulla: tipo l' Unità che ieri, giorno delle intercettazioni sul verminaio governativo, titolava: "Inchiesta petrolio, oggi Guidi dai pm. Descalzi: 'Si vada fino in fondo'".

 

2) Quelli che selezionano abilmente le telefonate per buttare tutta la croce addosso alla Guidi e dipingere il resto del governo come un campo di gigli. Ieri i giornaloni sceglievano la notizia del tentato ricatto a Delrio, senza porsi il problema se Delrio sia eventualmente ricattabile.

 

FEDERICA GUIDI GIANLUCA GEMELLIFEDERICA GUIDI GIANLUCA GEMELLI

L' altroieri Repubblica anticipava l' intercettazione sulla Guidi che chiama De Vincenti "pezzo di merda", anzi di "m…", ma si scordava che nella stessa telefonata la ministra dice pure che a Renzi "Padoan gliel' ha messo lì sempre quel quartierino". Non sia mai che qualcuno ci capisca qualcosa.