boschi referendum

I GIOCHI DI LINGUA DI MARIA ETRURIA BOSCHI - ALLA FESTA DELL’UNITÀ DI TORINO BACCHETTA SARAH VARETTO CHE LA CHIAMA ‘MINISTRO’: “VORREI ESSERE CHIAMATA ‘MINISTRA’, NEL MOMENTO IN CUI L’ACCADEMIA DELLA CRUSCA CI DICE CHE È CORRETTO IN ITALIANO, NOI SEGUIAMO LE SUE REGOLE E DECLINIAMO AL FEMMINILE” - ENNESIMA SPIA DELLA SUA FAME ASSOLUTA DI POTERE (ALTRO CHE QUEL BISCHERO DI RENZI)

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Da “il Giornale”

 

MARIA ELENA BOSCHI E SARAH VARETTOMARIA ELENA BOSCHI E SARAH VARETTO

Vuole essere chiamata «ministra» perché «nel momento in cui la Crusca ci dice che è corretto in italiano noi seguiamo le sue regole e decliniamo al femminile». Maria Elena Boschi continua la battaglia della presidente della Camera Laura Boldrini. E alla festa dell’Unità di Torino «corregge» la direttrice di Sky Tg24 Sarah Varetto, che a lei si era rivolta usando il maschile visto che, ha precisato la giornalista, «penso che i problemi delle donne passino da altro in questo Paese». «È vero - ha rilanciato la Boschi - credo però che ci sia anche nel linguaggio una maggiore sensibilità perché che certi ruoli siano anche per le donne è un messaggio che passa piano piano»