mario draghi papa francesco bergoglio

“DOBBIAMO CERCARE UNA PACE STABILE PER LASCIARE AI NOSTRI FIGLI UN MONDO LIBERO E DEMOCRATICO” – MARIO DRAGHI INTERVIENE AL SUMMIT DEI DIRITTI DEI BAMBINI IN VATICANO. E AVVERTE IL GOVERNO DELL’IMPORTANZA DI INVESTIRE NELLA SCUOLA: “È LO STRUMENTO CHE LO STATO HA PER ASSICURARE A TUTTI STESSA BASE DI PARTENZA, PER QUESTO DURANTE LA PANDEMIA IL NOSTRO GOVERNO HA DATO LA MASSIMA PRIORITÀ ALLA RIAPERTURA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE. ED È PER QUESTO CHE IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA INVESTE NEGLI ASILI NIDO …”

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1. VATICANO: DRAGHI, SERVE PACE STABILE, LASCIARE A FIGLI MONDO LIBERO E DEMOCRATICO

giorgia meloni mario draghi

(Adnkronos) - "E' necessario tutelare la protezione dei bambini, da Ucraina a Gaza a tutti gli altri conflitti armati. Dobbiamo cercare una pace stabile" perché "non possiamo lasciare ai nostri figli un mondo meno libero e democratico di quello ricevuto dai nostri padri".

 

Lo ha sottolineato l'ex premier Mario Draghi intervenendo in Vaticano al Summit internazionale dei diritti dei Bambini. Draghi ha evidenziato come "proteggere i bambini significa essere pronti a cambiare i nostri atteggiamenti e i criteri delle politiche pubbliche, chiedendoci che impatto avranno sui più piccoli: gli aiuti alle famiglie sono molto importanti perché aiutano a costruire quell'ambiente dove avvengono i primi passi verso la costruzione dell'essere adulto".

 

MARIO DRAGHI PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

"La scuola - ha ricordato - è lo strumento che lo Stato ha per assicurare a tutti stessa base di partenza" per questo, ha rivendicato, "il Pnrr investe in asili nido e tempo pieno". Ma - ha aggiunto - "occorre continuare" a lavorare "per dare ai giovani competenze per affontare le emergenze".

 

"Tutti vogliamo che i bambini esprimano appieno le loro potenzialità ma questo non succede da solo" ha ricordato invitando gli adulti "ad accompagnare i bambini verso una piena indipendenza senza paternalismo ma con consapevolezza". "Amare e proteggere i bambini significa amare e proteggere il nostro futuro" ha concluso Draghi.

 

2. VATICANO: DRAGHI, 'INVESTIRE NELLA SCUOLA PRIMO ATTO DI RESPONSABILITA' PER SOCIETA''

Mario Draghi - Centre for Economic Policy Research

(Adnkronos) - "Investire nella scuola, in modo intelligente e lungimirante, è il primo atto di responsabilità per una società che intenda davvero amare e proteggere i propri figli". Lo ha sottolineato Mario Draghi, ex presidente del Consiglio e della Bce, intervenendo al summit in Vaticano dedicato ai diritti dei bambini.

 

"La scuola - ha detto - è lo strumento che ha lo Stato per assicurare a tutti una stessa base di partenza, soprattutto in età in cui i bambini sono particolarmente ricettivi agli stimoli a cui sono esposti. E' per questo che, durante la pandemia, il nostro Governo ha dato la massima priorità alla riapertura in sicurezza delle scuole. Ed è per questo che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza investe negli asili nido e nel tempo pieno".

 

PAPA FRANCESCO MARIO DRAGHI

"Occorre continuare su questa strada, - ha indicato la strada - per dare ai giovani le competenze necessarie per affrontare le grandi transizioni che stiamo vivendo e che influiranno in modo decisivo sul loro futuro. Nello scenario internazionale di oggi è essenziale tutelare il diritto alla protezione dei bambini - le prime vittime delle guerre.

 

Lo vediamo in Ucraina, a Gaza e in tutti i luoghi in cui ci sono conflitti armati. Dobbiamo cercare la pace - una pace che sia giusta, vera, stabile. Non possiamo lasciare ai nostri figli un mondo meno libero e meno democratico di quello che abbiamo ricevuto dai nostri padri. Bisogna poi difendere il diritto dei bambini a essere ascoltati.

 

Noi adulti dobbiamo riconoscere che il punto di vista dei più piccoli, le loro paure, i loro desideri sono necessari per arrivare a una comprensione davvero comune e compiuta della realtà".

 

mario draghi ispi 8

"Proteggere i bambini - ha aggiunto - significa essere pronti a cambiare i nostri atteggiamenti, come genitori e come nonni. E vuol dire essere pronti a cambiare i criteri delle scelte collettive, delle politiche pubbliche. Dobbiamo chiederci che impatto queste scelte avranno sui più piccoli, e se hanno il loro bene come obiettivo. Perché amare e proteggere i bambini vuol dire amare e proteggere il nostro futuro".

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