MAURO AMBASCIATORE PER UN GIORNO! L’EX MINISTRO DELLA DIFESA VUOLE DIVENTARE CAPO DELEGAZIONE DELLA UE MA PER QUELLA POLTRONA BISOGNA FAR PARTE DEL SERVIZIO DIPLOMATICO. E LUI SI INVENTA UN CURRICULUM DA AMBASCIATORE…

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MARIO MAURO MARIO MAURO

Nei corridoi della Commissione europea non si è parlato d’altro negli ultimi giorni: ma come è venuto in mente all’ex ministro della Difesa Mario Mauro di inventarsi di sana pianta un curriculum da ambasciatore? In vista dell’addio al governo Renzi, ufficializzato la scorsa settimana ma in realtà operativo già da mesi con i voti contrati in aula al Senato, l’ex berluscones vicino a Cl ha deciso di mettersi subito alla ricerca di un nuovo posto al sole.

 

E così, dopo aver frequentato per anni Strasburgo come parlamentare europeo, arrivando anche alla poltrona di vicepresidente dell’europarlamento, Mauro ha deciso di puntare alla poltrona di Capo delegazione Ue in Iraq. Per quella nomina, però, occorre appartenere al servizio diplomatico. Ma una feluca non si inventa in una notte. O quasi.

MARIO MAUROMARIO MAURO

 

Perché Mauro ha inviato agli uffici europei del Seae (il Servizio europeo per l'azione esterna, l’organo amministrativo che opera sotto l'autorità dell'Alto rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini) niente meno che un’autocertificazione con la quale avrebbe presentato le sue credenziali diplomatiche. Ma aver ricoperto incarichi politici è ben diverso dal fare parte del corpo diplomatico! Mauro ci ha provato, ma gli è andata male: la sua proposta è stata irrimediabilmente scartata…