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"Vedo impossibile un governo assieme tra Lega e M5S". Lo afferma l'ex governatore della Lombardia, il leghista Roberto Maroni a "Mezz'ora in più" su Rai 3. "Mi sembrerebbe un ritorno indietro alla Prima Repubblica, ai governi balneari", aggiunge l'ex governatore della Lombardia sperando che "il centrodestra si confermi".
"Un eventuale governo Lega-M5S metterebbe in grande imbarazzo le alleanze di centrodestra che governato in Lombardia e in Veneto", aggiunge il leghista lombardo osservando che non si possono fare governi a livello nazionale con un partito, appunto i Cinquestelle, e poi questo partito è all'opposizione nelle amministrazioni locali. Messaggio chiaramente rivolto a Matteo Salvini, che da giorni punta al dialogo con Di Maio. E, ancora Maroni: "Salvini è un ragazzo giovane, molto ambizioso e capace, ha una strategia in mente, ma può aspettare.
Può essere leader del centrodestra senza dividerlo. Io mi auguro solo che il patrimonio che io, Bossi, Berlusconi abbiamo costruito, tutto quello a cui abbiamo lavorato in questi anni, non venga buttato via. Sono certo che Salvini possa valutare i tempi giusti per la sua leadership, altrimenti il rischio è che il risultato del 4 marzo possa ridursi a una vittoria di Pirro".
Piuttosto che un dialogo con gli M5s, insiste Maroni, "io faccio il tifo per un governo di larghe intese: garantirebbe la compattezza del centrodestra e potrebbe durare un anno per una legge elettorale fatta bene. C'è già la data: il 26 maggio 2019, quella prevista per le europee".
Quanto alle mosse di Berlusconi, che è critico verso le aperture di Salvini agli M5s, Maroni le spiega così: "Il Cavaliere teme l'opa di Salvini su Forza Italia, vuole a tutti i costi evitarlo. Da qui al 23 quando si decideranno i presidenti delle Camera si giocherà". Quello che vuole il leader di Fi è "evitare un governo che escluda Forza Italia e sta lavorando per l'unico governo possibile che possa evitare elezioni anticipate in autunno. E l'unica soluzione sono le larghe intese".
E intanto Matteo Salvini, che a Milano ha incontrato i simpatizzanti del partito e i neo eletti lombardi in Regione e in Parlamento, dopo essere stato nettissimo ad allontanare ogni possibile accordo con i dem, ora si rivolge anche a loro: "Ascolto tutti. Spero che il Pd ci aiuti a far ripartire il Paese". "Nuove votazioni a ottobre? Spero di no, anche se non avrei nessuna paura. Ma farò di tutto per dare agli italiani un governo stabile".
MARONI MATTARELLA2MARONI NAPOLITANO
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