
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
DAGONEWS
L'ultimo colpo di genio è arrivato davanti all'Ufficio di presidenza della Camera riunito al gran completo. Quando Anna Masera, fresca responsabile comunicazione di Montecitorio, ha teorizzato come risolvere i problemi di budget del Palazzo e ha tracciato la sua personale spending review: "Tagliamo l'abbonamento a tutte le agenzie di stampa a parte Ansa e Agi. Tanto le altre copiano tutte!". Geniale, no? Chissà perché non ci abbiamo pensato prima?, si saranno chiesti i presenti allibiti.
D'altra parte, la Masera è esperta del mondo dell'informazione istituzionale ormai da un semestre e arrivata da pochi mesi alla Camera ha segnato il passo creando - udite, udite - il profilo Twitter di Montecitorio, fiore all'occhiello della sua gestione. Ci sta, dunque, il colpo di genio: disdire gli abbonamenti con tutte le agenzie di stampa, a parte Ansa e Agi. Che poi, tanto, deputati e uffici stampa dei gruppi parlamentari le leggeranno sui siti pirata o in qualche altro balzano modo.
Chissà , magari su Twitter... Già , perché la Masera può anche dire che "le altre copiano", ma basta conoscere un po' il mondo dell'informazione di agenzia per sapere che il ragionamento non sta in piedi. Vale per alcune piccole realtà , che pur non essendo competitive prendono comunque il finanziamento pubblico da Palazzo Chigi. Ma non certo per testate come TmNews o Adnkronos o Asca e Dire.
A parte quest'ultima, per altro, tutte realtà che in questi giorni sono alle prese con trattative complesse con le rispettive proprietà che vogliono o licenziare personale senza alcuna giustificazione (è il caso del patron dell'AdnKronos Pippo Marra) oppure portare a casa fusioni a costo zero a scapito dei giornalisti costretti a contratti di solidarietà (è il caso del proprietario di TmNews e Asca, Luigi Abete).
Insomma, che la responsabile comunicazione di Montecitorio voluta a tutti costi dalla vendoliana presidentessa della Camera Laura Boldrini sia così tanto solidale con chi è alle prese con vertenze sindacali così delicate fa un po' specie. Tanto che il leader di Sel, informato della vicenda, pare sia rimasto piuttosto stupito. D'altra parte, Anna Masera ha un curriculum vitae piuttosto curioso e, per chi ricopre il ruolo di responsabile comunicazione di Montecitorio, con due indubbi primati.
Uno: non aveva mai messo piede alla Camera prima di "vincere" il concorso indetto dalla Boldrini. Due: tutti i giornali - compresi quelli di settore come "Prima Comunicazione" - avevano annunciato che avrebbe "vinto" il concorso due settimane prima che si chiudessero le procedure per la selezione dei 7 finalisti (sugli iniziali 700 candidati). E' una, insomma, che a trovare lavoro non ci mette molto.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ANNA MASERA:
Caro Roberto,
l'articolo che Dagospia ha appena pubblicato sul mio conto è privo di qualsiasi fondamento.
Questa mia è una richiesta di rettifica, dentro al link e anche su Twitter.
Grazie per l'attenzione,
Anna Masera
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA…
LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE…
DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE…
DAGOREPORT: LA MELONI SOGNA LA PRESA DELLA MADUNINA – MANCANO DUE ANNI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE…
FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI…