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"MI PROPOSERO DI FARE IL SINDACO DI ROMA MA RIFIUTAI, NELLA VITA SI PUÒ FARE BENE UN LAVORO SOLO" - CARLO VERDONE ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA RACCONTA IL CORTEGGIAMENTO DELLA POLITICA: "MI AVEVANO MOSTRATO DEI SONDAGGI SPAVENTOSI: SI AVVICINAVANO AL 70%. MA IMPIEGAI 30 MINUTI A DIRE DI NO" - "GUALTIERI? NON LO CONOSCO, DEVE RIDURRE LA BUROCRAZIA. QUELLA VOLTA CHE CHIAMAI LA RAGGI PER LE AUTORIZZAZIONI SULLA STATUA DI GARIBALDI..."
«La notizia che mi hanno proposto di fare il sindaco è vera. Qualche anno fa, mi avevano chiesto se volevo candidarmi, e mi avevano anche mostrato dei sondaggi con risultati spaventosi: si avvicinavano al 70%».
A rivelarlo è Carlo Verdone, presentando oggi alla Festa del cinema di Roma la serie Vita da Carlo. Nella serie, con «35-40% di cose che mi appartengono davvero» si racconta della proposta di una candidatura a sindaco di Roma: «È accaduto veramente qualche anno fa, vennero con sondaggi mostruosi, vicini al 70 per cento, ma impiegai 30 minuti a dire di no. Nella vita si può fare bene un lavoro solo, io so fare questo».
Per fare il primo cittadino «ci vuole passione e preparazione. E poi perché abbandonare il lavoro che ho cominciato nel ’71 in un teatrino universitario?».
Alla guida della città c’è invece adesso Roberto Gualtieri: «Non lo conosco, staremo a vedere. Credo che la cosa principale per un sindaco sia quella di circondarsi di una squadra molto forte, rapida, determinata e onesta. Spero che avrà questa fortuna, e soprattutto che abbatta tutte le barriere burocratiche di questa città perché questa Roma è fregata dalla burocrazia».
E racconta: «Dovevo girare una scena al Gianicolo e chiesi alla Raggi l'autorizzazione per togliere le strutture intorno alla statua di Garibaldi, mi rispose che c'erano tre sovrintendenze da consultare. Ma è possibile? Il fulmine che ha colpito la statua di Garibaldi l'ha colpita sei anni fa. Perché dobbiamo sempre fare questa brutta figura con i turisti?».
Per Roma «serve la manutenzione, e poi pensare alle periferie e ai trasporti, alle attività ricreative per bambini e anziani». «A Roma voglio troppo bene – è la sua dichiarazione d’amore –. Deve ripartire velocemente con la manutenzione e poi i trasporti, le attività, 'na libreria che da vita alle strade, dà dignità anche estetica».
VERDONE 4
CARLO VERDONE TROPPO FORTE
carlo verdone troppo forte
CARLO VERDONE GRAND HOTEL EXCELSIOR - 1
CARLO VERDONE GRAND HOTEL EXCELSIOR
CARLO VERDONE SORA LELLA
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