MONTI ALLA STAMPA ESTERA: “SENZA QUESTA MANOVRA CROLLAVAMO COME LA GRECIA” (“CONFIDO CHE SAREMO SOSTENUTI IN PARLAMENTO”) - VERTICE DEL PATONZA A PALAZZO GRAZIOLI - PER VENDOLA: “PAGANO SEMPRE GLI STESSI” - L’EX MINZOLINATA GIAMMANCO SI TRASFORMA IN CHE GUEVARA: “LA CHIESA PAGHI L’ICI” (MONTI: “NON CI SIAMO ANCORA POSTI IL PROBLEMA”) - VINCENZO VISCO: “SULL’EVASIONE SI POTEVA FARE DI PIÙ - IL DIPIETRISTA DONADI IN MEZZO AL GUADO: “CI SALVERÀ MA È INGIUSTA” - MARONI SFOTTE LE LACRIME DELLA FORNARO: “ATTORI PIÙ CHE MINISTRI” - SILVIO INVISCHIATO NEI PROCESSI (DA UNIPOL ALLE FOTO DI VILLA CERTOSA)…


1. DAI...
Jena per "la Stampa"
- I leader dei partiti dettano le condizioni a Monti: «Dai Mario, continua a farci del male».

2. MONTI, SENZA QUESTO PACCHETTO ITALIA CROLLA, COME GRECIA...
(ANSA)
- "Senza questo pacchetto l'Italia crolla e va in una situazione simile alla Grecia. Un Paese verso il quale abbiamo grande simpatia che non vogliamo imitare": afferma il premier Mario Monti parlando alla stampa estera.

3. MONTI: CONFIDO CHE SAREMO SOSTENUTI IN PARLAMENTO...
(ANSA) -
"Confido che saremo sostenuti in Parlamento". Lo ha detto il premier Mario Monti, nel corso di un intervento alla stampa estera, nel corso del quale ha ricordato che l'Esecutivo è sostenuto da forze politiche che "fino all'altro ieri non si parlavano e si combattevano".

4. MONTI, SIAMO 'TECNICI', SALVIAMO L'ITALIA E POI ANDIAMO VIA...
(ANSA) -
"Vogliamo aiutare a salvare l'Italia e vogliamo farlo da figure tecniche che poi scompariranno dalla scena": è quanto sottolinea il premier Mario Monti parlando alla stampa estera.

5. MONTI, ICI CHIESA? QUESTIONE NON CI SIAMO POSTI ANCORA...
(ANSA)
- "E' una questione che non ci siamo posti ancora". Così il premier Mario Mont, durante una conferenza stampa alla stampa estera, ha risposto a chi gli chiedeva se il governo intenda agire sulla questione dell'Ici sugli immobili della Chiesa.

6. GIAMMANCO (PDL) "ICI ANCHE PER IMMOBILI CHIESA"...
"Se per salvare il nostro Paese dal default s'impongono duri sacrifici a tutti penso sia giusto e doveroso chiederne anche alla Chiesa" dichiara Gabriella Giammanco (Pdl). "Credo, infatti, sia ragionevole prevedere degli interventi fiscali anche per gli immobili della Chiesa che fino a oggi hanno goduto di agevolazioni ed esenzioni" continua la deputata.

"Non condivido assolutamente la decisione del nuovo Governo d'introdurre l'Imu sulla prima casa e di aumentare l'ici indistintamente su tutte le seconde e le terze case ma a questo punto ritengo più' che opportuno che anche l'enorme patrimonio immobiliare della Chiesa sia sottoposto a tassazione. Per questo propongo d'introdurre l'Ici per tutti gli immobili della Chiesa non utilizzati a fini di culto. Immobili in cui si svolgono attivita' di varia natura che spesso sono in concorrenza con quelle portate avanti dai privati, che di certo non possono sottrarsi al fisco" conclude Giammanco.

7. BERLUSCONI RIUNISCE VERTICE PDL A P.GRAZIOLI...
(ANSA)
- Silvio Berlusconi riunirà oggi per una colazione di lavoro i vertici del Pdl a palazzo Grazioli. L'incontro servirà per fare il punto sulla manovra economica illustrata ieri dal premier Mario Monti.

8. ALFANO, SOSTEGNO A GOVERNO MA NON A SCATOLA CHIUSA...
(ANSA)
- "Non possiamo dire che voteremo a scatola chiusa: domani (oggi, ndr ) studieremo a fondo il testo. Noi non abbiamo voluto fare negoziati con il governo, perché la responsabilità della manovra è sua. Ma ci siamo battuti per evitare eccessi come la pressoché totale eliminazione della circolazione del contante: un conto è combattere l'evasione, altro eliminare il contante". Lo afferma al Quotidiano nazionale il segretario del Pdl, Angelino Alfano che però sul governo aggiunge: "L'abbiamo fatto nascere, non gli toglieremo il sostegno alla prima prova".

9. VENDOLA, A PAGARE SONO SEMPRE GLI STESSI...
(ANSA)
- "Alla fine della giostra pagano sempre gli stessi. Per quanto uno possa imbellettare questa manovra, essa colpisce duramente i ceti medio-bassi e i pensionati. Questo è inaccettabile per me". Così il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha commentato, oggi a Bari, la manovra approvata ieri dal Consiglio dei ministri. "Dal punto di vista sociale, politico e culturale - ha aggiunto - l'idea che si possa fare sulla struttura della ricchezza qualche gentile limatura ma nessun intervento strutturale, e che invece gli interventi strutturali siano normali soprattutto sui ceti medi e poi sul mondo dei pensionati, a me pare scandaloso".

10. MARONI, PIU' CHE MINISTRI ATTORI DI HOLLYWOOD...
(ANSA)
- Quando accaduto alla conferenza stampa del governo di ieri è stato "una scena un po' patetica: mi sembravano attori hollywoodiani più che ministri". Così il leghista Roberto Maroni, in un'intervista a Radio Padania, ha commentato le lacrime del ministro del Welfare Elsa Fornero. "Ha titolato bene un giornale oggi - ha aggiunto Maroni - che scriveva lacrime a loro e sangue per noi. Voglio pensare che quelle lacrime non siano state una finta".

11. SCAJOLA, BENE MONTI,USCITI DA LOGICA TAGLI LINEARI...
(ANSA)
- "Non posso non riconoscere a Monti e al governo di essersi mossi con capacità, professionalità ed equilibrio. Al governo si è chiesta una manovra non che riscuotesse consenso e popolarità ma in grado di salvare l'Italia dal fallimento. Si è usciti da una logica di tagli lineari e si è provato, conciliando tagli ed imposizione fiscale in modo che ognuno sopporti un peso, a promuovere lo sviluppo".

Lo afferma al Mattino Claudio Scajola secondo cui "il problema è un altro", cioé quello che "i cittadini hanno paura che, malgrado ripetute manovre dolorose, non si arrivi alla soluzione del problema. Mi pare, ma dipenderà molto dalla responsabilità delle forze politiche in parlamento, che quel che si è chiesto al governo - non guardare in faccia a nessuno e individuare soluzioni che ci mettano in regola con l'Europa - sia stato fatto". "In questa emergenza - aggiunge Scajola sul Pdl - non è possibile non riconoscere che dobbiamo riconoscenza a chi governa e dare ogni aiuto perché si possa uscire da questa situazione. Per poi, a scadenza naturale, andare al voto presentando progetti di sviluppo".

All'ipotesi di voto in primavera, Scajola replica: "Mi auguro di no, sarebbe folle. Per quel poco che conto mi batterò perché prevalgano senso di responsabilità e interesse del Paese piuttosto che i calcoli di parte".

12. DONADI, CI SALVERA', MA DIFFICILMENTE PIU' INGIUSTA...
(ANSA) -
"Monti dice che questa è una manovra per salvare l'Italia e non si può negare che molto probabilmente è proprio così. Questa manovra, unita ai provvedimenti che saranno presi da capi stato europei nei prossimi giorni, potrebbe davvero scongiurare per l'Italia quegli scenari da incubo che abbiamo temuto in questi ultimi mesi. Ma c'é un però. Era davvero difficile immaginare una manovra più ingiusta di questa". Lo afferma Massimo Donadi, capogruppo dell'Idv alla Camera.

"Una manovra - sottolinea sul suo blog - fatta di tante tasse, troppe, e ancora una volta come sempre che andranno a colpire il ceto medio più tartassato d'Europa. E' una manovra che interviene pesantemente sulle pensioni, sulle quali era probabilmente impossibile non intervenire, ma non certo così pesantemente e così indistintamente.

A non pagare nulla, ancora una volta, saranno i grandi patrimoni, i grandi e piccoli evasori. Mentre infatti questa manovra colpisce con la scure il ceto medio e i pensionati, agli evasori fa il solletico con una piuma, chiedendo un ridicolo contributo del 1,5 per cento dei capitali scudati, e non prevedendo nessuna misura degna di rilievo per contrastare l'evasione fiscale".

13. VISCO, BISOGNAVA FARE DI PIU' SU EVASIONE...
(ANSA) -
"Sull'evasione fiscale non c'é granché, almeno in base a quanto abbiamo ascoltato. E questo era e per me rimane il punto cruciale della manovra". Lo afferma al Mattino l'ex ministro Vincenzo Visco, secondo cui la tracciabilità fissata a 1000 euro "non può bastare e comunque la mia sensazione - dice - è che quella relativa al contrasto degli evasori sia la parte più carente dei provvedimenti annunciati ieri".

"Bisogna sperare che la manovra piaccia all'Europa - osserva Visco - anche per gli effetti che queste scelte avranno sulle imminenti decisioni dell'Unione europea. Eravamo a rischio default, inutile nasconderlo. Così come è certa la responsabilità del governo Berlusconi e della sua finanza creativa, quando si facevano sparire surplus primari da 5 punti e al contrario si facevano esplodere la spesa pensionistica e la spesa pubblica. La discontinuità del 2001 è quello che ha rovinato questo Paese".

14. UNIPOL: PM INSISTE PER PROCESSARE BERLUSCONI...
(ANSA)
- Il pm di Milano Maurizio Romanelli oggi ha insistito per la richiesta di rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, imputato davanti al gup di Milano Maria Grazia Domanico nell'udienza preliminare per il passaggio di mano del file audio della conversazione intercettata in piena scalata a Bnl da parte di Unipol tra Fassino e Consorte.

Il pm Romanelli, che tempo fa si è visto respingere l'iniziale richiesta di archiviazione della posizione dell'ex premier, oggi invece ha ribadito la richiesta di processo per il leader del Pdl. Per le difese, invece, Berlusconi va prosciolto. I suoi due legali, tra l'altro, hanno sollevato una serie di eccezioni tra cui quella relativa alla competenza territoriale a favore di Monza. L'udienza è stata rinviata al 30 gennaio per le repliche e per la decisione del gup.

15. UNIPOL: DIFESA, BERLUSCONI VUOLE RENDERE DICHIARAZIONI...
(ANSA)
- I legali di Silvio Berlusconi hanno fatto presente oggi al giudice, nell'udienza preliminare che vede l'ex premier imputato per rivelazione di segreto d'ufficio per la vicenda del 'nastro' Fassino-Consorte, che l'ex presidente del Consiglio vuole rendere dichiarazioni spontanee nell'ambito del procedimento. I difensori, da quanto si è saputo, hanno spiegato al Gup Maria Grazia Domanico all'inizio dell'udienza, che Berlusconi oggi non poteva essere presente perché impegnato in un incontro al Parlamento europeo.

La difesa ha deciso di non chiedere il legittimo impedimento ma ha chiesto al giudice di rinviare la conclusione dell'udienza preliminare ad altra data, perché l'ex premier vuole rendere dichiarazioni prima della decisione del gup.

Così il giudice, che teoricamente avrebbe potuto decidere oggi sul rinvio a giudizio o meno, ha fissato un'altra data, il 30 gennaio prossimo, per le dichiarazioni spontanee, le repliche delle parti e la decisione. Nell'udienza, invece, non si è costituito parte civile l'attuale sindaco di Torino ed ex leader dei Ds, Piero Fassino, che nelle scorse settimane aveva preannunciato che sarebbe entrato nel procedimento come parte. Potrà farlo comunque anche all'inizio di un eventuale processo.

16. FOTO A VILLA CERTOSA:GHEDINI, PROBABILE BERLUSCONI TESTIMONE...
(ANSA)
- "Penso che ci sarà". Lo ha detto l'avvocato Niccolò Ghedini, uno degli avvocati di Silvio Berlusconi, riferendosi alla convocazione dell'ex premier per testimoniare in tribunale a Milano il prossimo 9 dicembre nel processo al giornalista Pino Belleri, per gli 'scatti' di Antonello Zappadu che ritraevano il leader del Pdl nel parco di Villa Certosa con alcune ragazze. Ghedini, a chi gli ha fatto notare che il giorno precedente alla convocazione Berlusconi è impegnato a Marsiglia in un vertice del Ppe, ha risposto: "stiamo cercando di organizzare per riuscire a fare in modo che possa testimoniare".

 

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