marco marsilio benito mussolini

MUSSOLINI NON È PASSATO DI MODA TRA I FRATELLI D'ITALIA - MARCO MARSILIO, PRESIDENTE MELONIANO DELL'ABRUZZO CITA IL DUCE DEFINENDO "BIVACCO DI MANIPOLI" I SINDACATI E LE FORZE DI OPPOSIZIONE CHE HANNO OCCUPATO LA SALA DEL CONSIGLIO REGIONALE, PER PROTESTARE CONTRO L'AUMENTO DELLE TASSE - IL RIFERIMENTO DI MARSILIO È AL DISCORSO CHE MUSSOLINI TENNE IN PARLAMENTO, NEL 1922 - VIDEO

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Da www.abruzzoweb.it

 

giorgia meloni e marco marsilio al vinitaly

“Esprimo solidarietà ai dipendenti del Consiglio regionale che oggi hanno subìto attacchi verbali, fisici e morali, da parte di una teppa rossa, di un bivacco di manipoli. A parti inverse noi saremmo già in galera. Ma qualcuno dovrà pagare, davanti a tribunali, ci sono le telecamere per individuare persone che hanno commesso violenze nei confronti dei dipendenti”.

 

Ha esordito così il presidente della Regione, Marco Marsilio, di Fdi, nell’intervento a conclusione del consiglio regionale con all’ordine del giorno l’aumento dell’addizionale Irpef per far fronte al debito della sanità, che oggi si è svolto nella sala ipogea dell’Emiciclo all’Aquila, in quanto sindacati e opposizioni hanno occupato la sala Spagnoli.

MARCO MARSILIO

 

Poco prima dell’approvazione del progetto di legge, con l’accordo trovato tra il presidente Marsilio e Lega, Forza Italia e Noi Moderati, con un emendamento che cala dal 3,23% al 2,87% l’aliquota per la fascia intermedia tra 28.000 euro e fino a 50.000 euro. Come invariata resta la terza fascia, oltre i 50.000 euro, al 3,33%. Una modifica che comporterà un minore gettito, 40 milioni rispetto ai 44,7 milioni preventivati nella precedente ipotesi, ma comunque sufficienti per far quadrare i conti e presentarsi con le carte in regola al tavolo di monitoraggio della sanità l’11 aprile a Roma.

 

 

MARCO MARSILIO

Parole dure, quelle di Marsilio, nei confronti del portavoce del Patto per l’Abruzzo, Luciano D’Amico, “che parla ex catedra, e ha dismesso oggi i panni dell’agnello si è messo a capo del bivacco di manipoli”.

 

Eppure, “nessuno si è mai sottratto al confronto, in commissione è stato ascoltato il mondo intero. loro però sventolando la costituzione, occupano un aula consiliare, che è un atto gravissimo. Ma noi riduciamo le tasse a tre quarti degli abruzzesi, ed è grottesco vedere i sindacati, pagati dai lavoratori, occupare l’aula per difendere quelle categorie che in una altra epoca erano i padroni, il segno del livello a quale sono arrivati i sindacati”.

 

MARCO MARSILIO

Tuona il coordinatore regionale di Fdi, il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, presente in sala:  “Il Consiglio regionale è l’organo della rappresentanza democratica della Regione, recita l’articolo 13 dello Statuto regionale. Quanto accaduto oggi nel Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, rappresenta, purtroppo, una grave violazione di questi principi.

 

La manifestazione organizzata dalle opposizioni, sfociata nell’occupazione della Sala del Consiglio regionale, ha evidenziato un atteggiamento profondamente antidemocratico da parte della sinistra, che, priva di proposte concrete per l’Abruzzo, ha scelto di sottrarsi al confronto e al dibattito istituzionale.

 

benito mussolini salò

Un assalto in stile squadrismo rosso: l’ingresso dell’aula è stato forzato e il personale addetto alla sicurezza spintonato. Azioni di questo tipo offendono le istituzioni e tradiscono lo spirito del confronto democratico. Chi crede nel valore delle regole e nella dialettica politica non può che condannare con fermezza simili comportamenti”.