NAPOLITANO BLINDA LETTA E AVVERTE: “ABLYAZOV, CASO INAUDITO MA NON AVVENTURATEVI A STACCARE SPINE. CON QUESTA CRISI ECONOMICA, NON CE LO POSSIAMO PERMETTERE”

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1 - NAPOLITANO AI PARTITI, AL PRIMO POSTO C'È CRISI
(ANSA) - Quello che "deve anche oggi avere il primo posto nella nostra attenzione collettiva", per le istituzioni e per i partiti, "è la criticità delle condizioni economiche e sociali del nostro Paese". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso della cerimonia del Ventaglio al Quirinale. L'ultimo anno è stato "tra i più intensi e inquieti" della storia repubblicana, ci sono stati "eventi straordinari, momenti di tensione e persino rischi di paralisi nella vita pubblica senza precedenti".

"Il semestre italiano di presidenza europea, nella seconda metà del 2014, è occasione cruciale e banco di prova per il rilancio dell'Europa e per il ruolo di uno Stato fondatore come il nostro".

2 - ABLYAZOV: NAPOLITANO, STORIA INAUDITA
(ANSA) - "Una storia inaudita". Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, giudica la vicenda della "precipitosa espulsione dall'Italia della madre Kazaka e della sua bambina, sulla base di una reticente e distorsiva rappresentazione del caso e di pressioni e interferenze".

3 - SE CADE LETTA CONTRACCOLPI IRRECUPERABILI
(ANSA) - Se viene messa "a repentaglio la continuità di questo governo", "i contraccolpi a nostro danno, nelle relazioni internazionali e nei mercati finanziari, si vedrebbero subito e potrebbero risultare irrecuperabili". Il governo Letta, in soli due mesi e mezzo, ha saputo guadagnarsi "riconoscimenti e apprezzamenti per la sua capacità di iniziativa e di proposta". Lo ha sottolineato il presidente Giorgio Napolitano aggiungendo che questo è un dato di fatto che nessuno può "seriamente negare".

4 - NON AVVENTURARSI A 'STACCARE SPINE'
(ANSA) - "Non ci si avventuri a creare vuoti, a staccare spine, per il rifiuto di prendere atto di ciò che la realtà politica postelettorale ha reso obbligato e per una ingiustificabile sottovalutazione delle conseguenze cui si esporrebbe il Paese".

5 - DESTABILIZZAZIONE MINEREBBE CREDIBILITÀ
(ANSA) - "Il clima di fiducia verso l'Italia può variare positivamente in presenza di una valida azione di governo e di un concreto processo di riforme" ma "potrebbe peggiorare anche bruscamente dinanzi a una nuova destabilizzazione del quadro politico italiano".

6 - INDISPENSABILE REALIZZARE IMPEGNI GOVERNO
(ANSA) - "E' indispensabile proseguire nella realizzazione degli impegni del governo Letta, sul piano della politica economica, finanziaria, sociale, dell'iniziativa europea, e insieme del cronoprogramma di 18 mesi per le riforme istituzionali".

7 - NO SOVRAPPOSIZIONI GIUSTIZIA-GOVERNO
(ANSA) - "Si sgombri il terreno da sovrapposizioni improprie, come quelle tra vicende giudiziarie dell'on.Berlusconi e prospettive di vita dell'eventuale governo". "Dovrebbe riconoscersi - ha proseguito Napolitano - che è interesse comune affidarsi con rispetto, senza pressioni né in un senso né nell'altro, alle decisioni della Corte di cassazione, e fidarsi correttamente, chi ha da difendersi all'esercizio dei diritti e delle ragioni della difesa".

8 - FERMARE INDECENTE RAZZISMO E MASCHILISMO
(ANSA) - "E' tempo di levare un argine comune" contro "l'ingiuria indecente e aggressiva, specie se a sfondo razzista o maschilista, e ancor più se pronunciata da chi dovrebbe unire alla dignità personale quella istituzionale". Così il presidente Napolitano commentando anche le frase razziste di Roberto Calderoli.

 

ENRICO LETTA E GIORGIO NAPOLITANOALFANO ENRICO LETTA CALDEROLI ORANGO KYENGE KONG CALDEROLI MUKTHAR ABLYAZOV E LA FIGLIA ALUA E LA MOGLIE ALMA SHALABAYEVA