NAPOLITANO PONTIFICA ALLA BOCCONI E MARONI È L’UNICO CHE NON APPLAUDE – MARPIONNE ABRUZZESE TOP

A cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per "Corriere Economia-Corriere della Sera"

1 - MARCHIONNE TRA GLI ABRUZZESI ECCELLENTI
Una medaglia sul maglioncino. Sergio Marchionne, abruzzese illustre, si prepara a ricevere l'«Aprutium», il riconoscimento che la regione riconosce ai «corregionali che con la loro attività hanno onorato la terra d'Abruzzo e che, in Italia e nel mondo, si sono distinti nel campo della professioni, delle arti e delle scienze».

L'amministratore delegato del gruppo Fiat, presidente e ceo di Chrysler è nato 61 anni fa a Chieti dove il genitori Concezio Marchionne e Maria Zuccon si erano trasferiti alla fine della guerra presso i parenti paterni.

L'appuntamento è per giovedì mattina al palazzo dell'Emiciclo a L'Aquila dove si riunirà in seduta solenne il consiglio regionale abruzzese per salutare l'illustre concittadino. La medaglia Aprutium in passato è andata anche a Gianni Letta, Remo Gaspari, Bruno Vespa, Paolo Gambescia, Renato Minore e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in occasione del primo anniversario del terremoto.

2 - DIPLOMAZIA ECONOMICA A RISCHIO.
È un insieme di «instabilità» a far tremare la nostra diplomazia economica. Per esempio a metà mese Intesa Sanpaolo e Gazprombank hanno previsto a Verona la nuova edizione del Forum eurasiatico: 500 aziende interessate all'interscambio con Russia, Bielorussia, Kazakistan (la triade dell'Unione doganale) oltre, da quest'anno, Uzbekistan, Azerbaijan e Turkmenistan e una rappresentanza cinese. Appuntamento ghiotto e pieno di personalità eccellenti, i «ma» sono però diversi.

Per esempio in programma c'è la presenza dello stato maggiore di Intesa con l'amministratore delegato Enrico Cucchiani e il presidente di Banca Intesa Russia Antonio Fallico. Mentre sul fronte istituzionale sono attesi diversi ministri, da Flavio Zanonato a Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello.

Non essendo alle viste nessuna crisi politica e nemmeno nessun terremoto nella governance dell'istituto di credito sponsor, al momento sono confermati da parte russa Aleksey Meshkov, vice ministro Affari esteri della Federazione Russa, Grigory Rapota, segretario di Stato bielorusso, Ilya Shestakov, vice ministro dell'agricoltura della Federazione Russa e Andrey Akimov, presidente di Gazprombank.

3 - MARONI E DRAGHI "FREDDINI" SU NAPOLITANO
Alla Bocconi c'è chi ha alzato un sopracciglio osservando che il governatore della Lombardia Roberto Maroni è stato uno dei pochi a non applaudire quando venerdì il Capo dello Stato ha richiamato lo smarrimento della nozione di confronto civile nel sistema politico italiano.

Raccontano che l'altro a non esprimere nessun sentimento sia stato Mario Draghi, ma tutti hanno compreso la ragione istituzionale per cui il presidente della Banca centrale europea si è astenuto da qualsiasi commento anche solo gestuale sugli affari interni di uno stato membro.

ROBERTO MARONI

MERKEL NAPOLITANO

john elkann e sergio marchionne consegnano la lancia thema presidenziale a giorgio napolitano

Mario Mauro e Maurizio Lupi

Franceschini, Quagliariello e Letta