DA NCD A M5S A SEL: TUTTI CONTRO ALFONSO SABELLA: “A GENOVA NEL 2001 ERA SOVRINTENDENTE ALLA STRUTTURA DI BOLZANETO DOVE AVVENNERO EPISODI GRAVISSIMI E VERGOGNOSI” - LUI RILANCIA: “CHI MI ATTACCA VADA ALLA PROCURA DI GENOVA E MI DENUNCI PER CONCORSO COLPOSO IN LESIONI DOLOSE”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

alfonso sabella assessore alla legalita per ignazio marinoalfonso sabella assessore alla legalita per ignazio marino

Al.Cap. per il “Corriere della Sera” – Roma

 

Fabrizio Cicchitto attacca alla Camera, il Movimento cinque stelle gli chiede le dimissioni in aula Giulio Cesare, là dove anche Peciola «accusa»: da Ncd a Sel, dunque, in molti si scagliano contro l’assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella.

 

Soprattutto è il deputato Ncd Cicchitto ad attaccare sia il commissario Pd, Matteo Orfini, sia, appunto, Sabella: «Non mi sento di aderire adesso alla fucilazione messa in opera dall’onorevole Orfini per De Gennaro. Orfini, se vuole essere conseguente nel suo giacobinismo di ritorno, deve chiedere le dimissioni anche ad Alfonso Sabella il quale a Genova nel 2001 era sovrintendente alla struttura di Bolzaneto dove avvennero episodi gravissimi e vergognosi». 


Sabella, che ha passato la vita da magistrato a dare la caccia ai mafiosi, non si scompone: «Ricordo a chi mi attacca che sono l’unico del G8, e forse l’unica persona al mondo, che non solo ha rinunciato alla prescrizione ma si è anche opposto alla richiesta di archiviazione nei propri confronti, dicendo “indagate su di me perché non ci siano ombre”».

fabrizio cicchitto angelino alfanofabrizio cicchitto angelino alfano

 

E rilancia: «Quindi sono l’unico del G8 ancora processabile. Chi mi attacca vada alla Procura di Genova e mi denunci per concorso colposo in lesioni dolose». 
«Non entro nel merito delle dimissioni né di Sabella, né di De Gennaro — fa notare Gianluca Peciola di Sel — su cui peraltro il mio partito già si è espresso. Ma quello che manca su Genova è una verità politica. Al di là delle vicende specifiche di Sabella, avendolo così vicino, nella giunta, la tentazione continua è quella di chiedergli i mandanti politici di quella tortura». 


Chiede le dimissioni di Sabella il Movimento cinque stelle: «La nostra posizione — dice il consigliere Enrico Stefano — è assolutamente critica, perchè sembrerebbe che Sabella, come dice il gip, avrebbe dovuto tenere un comportamento più attento nella vicenda. Se le sue responsabilità fossero confermate ci sentiamo in dovere di chiedere che faccia un passo indietro: si chiedono le dimissioni di De Gennaro da Finmeccanica...». 

ALFONSO SABELLAALFONSO SABELLA

Al.Cap. per il “Corriere della Sera” – Roma

 

Fabrizio Cicchitto attacca alla Camera, il Movimento cinque stelle gli chiede le dimissioni in aula Giulio Cesare, là dove anche Peciola «accusa»: da Ncd a Sel, dunque, in molti si scagliano contro l’assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella.

 

Soprattutto è il deputato Ncd Cicchitto ad attaccare sia il commissario Pd, Matteo Orfini, sia, appunto, Sabella: «Non mi sento di aderire adesso alla fucilazione messa in opera dall’onorevole Orfini per De Gennaro. Orfini, se vuole essere conseguente nel suo giacobinismo di ritorno, deve chiedere le dimissioni anche ad Alfonso Sabella il quale a Genova nel 2001 era sovrintendente alla struttura di Bolzaneto dove avvennero episodi gravissimi e vergognosi». 

g8 01 escg8 01 esc


Sabella, che ha passato la vita da magistrato a dare la caccia ai mafiosi, non si scompone: «Ricordo a chi mi attacca che sono l’unico del G8, e forse l’unica persona al mondo, che non solo ha rinunciato alla prescrizione ma si è anche opposto alla richiesta di archiviazione nei propri confronti, dicendo “indagate su di me perché non ci siano ombre”».

cena di finanziamento del pd a roma  matteo orfinicena di finanziamento del pd a roma matteo orfini

 

E rilancia: «Quindi sono l’unico del G8 ancora processabile. Chi mi attacca vada alla Procura di Genova e mi denunci per concorso colposo in lesioni dolose». 
«Non entro nel merito delle dimissioni né di Sabella, né di De Gennaro — fa notare Gianluca Peciola di Sel — su cui peraltro il mio partito già si è espresso. Ma quello che manca su Genova è una verità politica. Al di là delle vicende specifiche di Sabella, avendolo così vicino, nella giunta, la tentazione continua è quella di chiedergli i mandanti politici di quella tortura». 


Chiede le dimissioni di Sabella il Movimento cinque stelle: «La nostra posizione — dice il consigliere Enrico Stefano — è assolutamente critica, perchè sembrerebbe che Sabella, come dice il gip, avrebbe dovuto tenere un comportamento più attento nella vicenda. Se le sue responsabilità fossero confermate ci sentiamo in dovere di chiedere che faccia un passo indietro: si chiedono le dimissioni di De Gennaro da Finmeccanica...». 

DISORDINI G8 UNIVERSITàDISORDINI G8 UNIVERSITà