SPROFONDO GRECIA (LA VASELLINA È FINITA) - NEL PRIMO DEI DUE GIORNI DI SCIOPERO GENERALE, L’INSOFFERENZA PER LE EUROSUPPOSTE DIVENTA GUERRIGLIA - IL GOVERNO DEL ‘TECNICO’ PAPADEMOS VA IN TILT: 1 MINISTRO E 3 SOTTOSEGRETARI DELL'ESTREMA DESTRA SI DIMETTONO, LASCIA ANCHE L’EX BRACCIO DESTRO DI PAPANDREOU - PER SOVRAVVIVERE, L’EUROPA CHE CONTA (I DEBITI ALTRUI) HA BISOGNO CHE LA GRECIA RIMANGA IN PIEDI, ANCHE A COSTO DI SPROFONDARE IN MISERIA…

Paola Pica per "Corriere.it"

Guerriglia in strada e implosione nel governo: Atene è in ginocchio nel primo dei due giorni di sciopero generale proclamato dai sindacati. ,All'indomani del via libera dei leader politici a un piano di tagli a quanto pare nemmeno sufficienti per soddisfare la Troika (Bce, Fmi, Ue) sul tavolo del premier Lucas Papademos piovono dimissioni e il governo traballa: lasciano i rappresentanti dell'estrema destra (un ministro e tre sottosegretari del partito Laos) e forse,. fatto considerato assai grave, getta la spugna la vice ministro degli Esteri Marilisa Xenogiannakopoulou, braccio destro del socialista ed ex premier Georges Papandréou.

GUERRIGLIA IN PIAZZA SYNTAGMA
Decine di miglia ia di persone manifestano contro le nuove misure di austerità, . In piazza Syntagma, davanti alla sede del Parlamento, centinaia di dimostranti incapucciati o con il volto nascosto da caschi da motociclista, sono usciti dal corteo e hanno attaccato la polizia con molotov, pietre e mattoni.

Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno reagito con un fitto lancio di lacrimogeni e diverse cariche. Almeno una persona è stata arrestata ed è stato segnalato un ferito. Lo sciopero generale sta paralizzando intanto il Paese, con treni e metro fermi, navi attraccate nei porti, scuole, ospedali, banche e tribunale chiusi.

MERKEL, FALLIMENTO ATENE CI PORTEREBBE FUORI CONTROLLO
«Un fallimento della Grecia è un rischio che non si vuole affrontare, e che non si potrebbe controllare» avrebbe affermato Angela Merkel. Mentre il suo ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, ha confermato che i piani attuali non consentirebbero alla Grecia di raggiungere l'obiettivo di tagliare il debito al 120% del Pil entro il 2020.

Il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, ha tentato nel frattempo di contenere il nervosismo: «Sono fiducioso sul raggiungimento di una soluzione la prossima settimana. Questa è estremamente importante prima per la Grecia e i suoi cittadini e poi per l'intera area euro».

GIU' TUTTE LE BORSE
La tensione ha contagiato i mercati dell' Eurozona che nel pomeriggio perdono quasi tutti terreno, compresa Wall Street che ha aperto in ribasso dell'1%

 

 

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