donald trump charles q brown

NEMMENO I MILITARI SFUGGONO ALLE PURGHE TRUMPIANE – È STATO CACCIATO IL CAPO DI STATO MAGGIORE CHARLES Q. BROWN, NOMINATO CAPO DELL’AIR FORCE DA TRUMP NEL SUO PRIMO MANDATO: ALLORA LO DEFINÌ “UN PATRIOTA E UN GRANDE LEADER”, MA OGGI VIENE ACCUSATO DI AVER DATO TROPPO PESO ALLE POLITICHE DI DIVERSITÀ E INCLUSIONE. È SOLO UNA SCUSA PER METTERE UN FEDELE AL VERBO “MAGA”, DAN CAINE, GENERALE DI RANGO INFERIORE (3 STELLE), RICHIAMATO DALLA PENSIONE – VIA ANCHE L'ITALOAMERICANA LISA FRANCHETTI, COMANDANTE DELLA MARINA - CHI MINIMIZZAVA I RISCHI DI UNA SVOLTA AUTORITARIA, SOSTENEVA CHE L’ESERCITO NON SI SAREBBE PIEGATO AI VOLERI DI TRUMP. MA LA REALTÀ INIZIA A ESSERE DIVERSA…

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Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

charles q brown

 

Prima del voto, uno degli argomenti usati da quanti […] minimizzavano i rischi di una svolta autoritaria, era basato sulla (presunta) solidità del sistema dei contrappesi ai poteri presidenziali sui quali è basata la democrazia americana.

 

Soprattutto il potere legislativo del Congresso e quello giudiziario, mentre il rischio di una trumpizzazione dei militari non veniva nemmeno presa in considerazione: le alte gerarchie delle forze armate erano considerate fedeli alla Costituzione e stabili (separati dal gioco politico, i generali normalmente rimangono in carica quando cambia l’inquilino della Casa Bianca).

 

dan caine

Ma ora — col Congresso tuttora silente, nonostante la rabbia che anche molti conservatori stanno mostrando nei town hall con parlamentari repubblicani dalla Georgia all’Oregon passando per il Wisconsin, mentre si moltiplicano le manifestazioni di protesta davanti alle sedi del Grand Old Party — arrivano notizie allarmanti anche dal fronte militare, mentre i magistrati che accolgono ricorsi contro ordini presidenziali denunciati come illegali vengono minacciati addirittura di impeachment dai parlamentari più vicini a Trump.

 

Venerdì sera il presidente ha deciso una nuova «purga», mettendo stavolta nel mirino i capi delle forze armate: il presidente, che appena eletto aveva già licenziato il capo della Guardia costiera, un generale a 4 stelle, ora ha decapitato buona parte dei vertici della Difesa.

 

A cominciare dal Capo di stato Maggiore Charles Q. Brown, il comandante del Pentagono di grado più elevato, nominato capo dell’Air Force da Trump nel suo primo mandato che lo definì «un patriota e un grande leader».

donald trump licenzia charles q brown

 

Ora Brown (secondo afroamericano a ricoprire quella carica) va via con l’accusa di essersi occupato troppo delle tutele della diversity sessuale e razziale nelle forze armate e poco di avere soldati pronti al combattimento. In realtà da anni i militari dedicano molta cura ai rapporti con minoranze etniche e donne non perché sono progressisti ma perché oggi ad arruolarsi sono soprattutto neri e ispanici, oltre a un certo numero di donne, mentre i figli della borghesia bianca in genere preferiscono i campus universitari alle caserme.

 

donald trump

In realtà Trump voleva un Maga a capo delle forze armate. E, infatti, per sostituire Brown ha scelto un generale di rango inferiore (3 stelle), addirittura richiamandolo dalla pensione: Dan Caine.

 

Una figura piuttosto curiosa: generale dell’aviazione dopo essere stato pilota dei caccia F-16, ha fatto carriera soprattutto nei servizi segreti: specialista di antiterrorismo durante l’amministrazione di George Bush. Trump l’aveva conosciuto nel 2018 in Iraq ed era rimasto impressionato dalla sicurezza con la quale aveva affermato che i terroristi dell’Isis potevano essere sbaragliati in una settimana (gli altri generali gli avevano parlato di due anni).

 

Lisa Franchetti

Scelto mentre il capo della Difesa, Pete Hegseth […] era in Europa, Caine, che è stato esaminato prima dal vicepresidente Vance, poi dallo stesso Trump, è stato in passato lodato dal presidente perché indossava un cappello rosso Maga durante il loro incontro in Iraq (circostanza negata dal generale, anche perché usare simboli politici quando si è in servizio è reato).

 

[…] Trump ha cacciato anche l’italoamericana Lisa Franchetti, prima donna a comandare la Marina degli Stati Uniti. Messo alla porta pure il numero 2 dell’Air Force, James Slife, altro generale a 4 stelle. Un’ulteriore mossa meno appariscente ma forse ancor più inquietante […]  è stata quella di licenziare gli avvocati di Esercito, Marina e Aviazione, responsabili dei procedimenti giudiziari che riguardano le tre armi.

pete hegseth

 

Cacciato, infine, anche Caleb Vitello, che lo stesso Trump aveva scelto poche settimane fa per guidare l’ICE (la polizia dell’immigrazione e delle dogane): troppo basso il ritmo delle deportazioni di immigrati clandestini.

CHARLES Q BROWNLisa Franchetti Lisa Franchetti CHARLES Q BROWN