
DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING…
1 - BEN
Jena per "la Stampa" - La notizia è sorprendente: Berlusconi ha passato ben due ore con Tremonti che non è una escort.
2 - BERLUSCONI ATTACCA: "CONTRO DI ME TANTI SABOTATORI"
Ugo Magri per "la Stampa"
«E' difficile governare con tanti sabotatori», si sfoga il premier in un messaggio a don Gelmini. «Le Procure vogliono farmi fuori», insiste a dire. Da «ricattato », sta trasformandosi in imputato. L'inchiesta su Tarantini viaggia da Napoli, dove aveva preso il via, verso Bari con Berlusconi nella nuova veste. E' sospettato di avere speso una fortuna per indurre Gianpi a ingannare i giudici.
Alfano cerca di convincere il partito che l'attacco non è solo contro Berlusconi, ma contro l'intero Pdl. Aggiunge il segretario politico: «Se qualcuno pensa di volersi salvare chiedendo al premier un passo indietro, non ha capito nulla». Si riferisce al maldipancia dell'ala cattolica, disperata dopo la «scomunica» di Bagnasco. Talmente netta nei confronti del Cavaliere, che ieri il cardinale non ha avuto bisogno di insistere, solo alati richiami al «retto vivere» e a «stili di vita» adeguati.
SCONFITTA NUMERO 89
Alla Camera la maggioranza è andata sotto di nuovo. Mancavano 14 deputati, tra cui un paio di ministri scappati via per ascoltare Bagnasco. Niente di politico, dicono ai vertici del Pdl, «solo la solita sciatteria». Lite furibonda tra il sindaco di Roma Alemanno e il coordinatore Pdl lombardo Mantovani.
Il primo aveva detto: «Mai più Minetti nei Consigli regionali »; l'altro (un berlusconiano doc) gli ha rinfacciato di aver fatto eleggere nel Lazio la moglie, Isabella Rauti. Coro di solidarietà ad Alemanno, capigruppo Pdl in testa. Si vocifera di una telefonata memorabile, il sindaco capitolino avrebbe promesso all'altro che se lo incontra per strada... insomma se ne stia alla larga.
3- PDL - ISABELLA RAUTI A RADIO 24: "LE FESTE DEL PREMIER MI CREANO DISAGIO" - "AI GALA' E AI FESTINI IO PREFERISCO LE MANIFESTAZIONI DI PIAZZA E LA MILITANZA"
"Le feste a casa del premier mi creano disagio, non ho problemi a dirlo. Chiunque ha un ruolo pubblico deve ispirarsi a un principio di sobrietà nella vita privata ed essere coerente con la carica che ricopre". Lo ha dichiarato Isabella Rauti, consigliere regionale Pdl in Lazio, ospite di "24 Mattino" su Radio 24 dopo le polemiche che l'hanno coinvolta in questi giorni. Due giorni fa il sindaco di Roma Alemanno (marito della Rauti) disse âmai più Minetti nei consigli regionali', scatenando la reazione del coordinatore Pdl in Lombardia Mantovani che ha replicato alla Zanzara su Radio 24 âparla lui che ha fatto eleggere la moglie in Lazio':
"Il disagio per le feste non è solo mio - ha aggiunto la Rauti -. Io non sono una da festini e galà ma magari più da manifestazioni di piazza e da militante". Sulla polemica con la Minetti la Rauti ha detto che "non è una questione personale. âMai più Minetti' detto da Alemanno voleva dire mai più liste bloccate e candidati dall'alto. Abbiamo posto un problema, quello di rivedere il sistema elettorale. Vorremmo reintrodurre il sistema delle preferenze e di una selezione dei candidati".
Una sola battuta poi sul nuovo tatuaggio della Minetti con la scritta "Kyrie Eleison" ("Signore, pietà ", ndr): "Non commento - ha detto la Rauti -. Io sono cattolica praticante, non faccio tatuaggi. Porto il rosario al dito, tutto qui".
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