PANICO NEL PDL - LE CENE CARBONARE NON LE FANNO SOLO GLI EX AN. IERI SERA LA GELMINI HA RIUNITO I SUOI DI "LIBERAMENTE" ALLO STAR HOTEL ECHO DI MILANO - "SARA' LO STRUMENTO PER SUPERARE IL PDL E ANDARE OLTRE IL PARTITO" - C'ERANO PAOLETTO ROMANI, I FORMATTATORI GIA' SFORMATTATI E PURE L'EURODEPUTATA COMI (NON CONTENTA DI MONTEPREZZEMOLO) - SI SONO DEFILATI, INVECE, CASERO E FONTANA. D'ALTRA PARTE E' NOTO CHE QUESTE SONO QUEL GENERE DI CENE POCO ELEGANTI CHE IL BANANA NON AMA AFFATTO…

DAGOREPORT

Panico nel Pdl a 360 gradi. E già, perché ad essere in agitazione dopo che il Cavalier Bananoni ha fatto capire chiaramente che una sua candidatura a Palazzo Chigi alle prossime elezioni è comunque possibile non è solo la ridotta degli ex An (che da tempo manifesta un certo nervosismo).

Pure tra gli ex Forza Italia, infatti, c'è chi scalpita se ieri sera - allo Star Hotel Echo in via Doria, nei pressi della Stazione Centrale di Milano - l'ex ministro Marystel Gelmini ha riunito i suoi fedelissimi (si notava pero' l'assenza di Luigi Casero e Gregorio Fontana che, guarda un po', hanno preferito defilarsi).

Tutti si aspettavano un'aperitivo estivo per salutarsi prima delle vacanze e invece si e' trattato di una vera e propria riunione carbonara. Obiettivo della sera: il rilancio dell'associazione "Liberamente" (ma Franco Frattini pare non fosse stato invitato). Attovagliati, invece, c'erano un altro ex ministro - Paolo Romani, accompagnato dall'inseparabile figlio a cui, secondo i maligni, vorrebbe lasciare in eredità il suo - qualche consigliere comunale e regionale della Lombardia e, udite udite, pure una ventina di quei giovani di Formattiamo il Pdl.

Gli stessi che fino a ieri chiedevano a gran voce su Twitter - in omaggio alla trasparenza - che il Cavaliere Pompetta facesse un passo indietro e con lui tutta la dirigenza del Pdl e ora non disdegnano di abboffarsi quatti quatti con chi domani una parola sulle liste elettorale certamente potrà dirla (Gelmini e Romani).

Tra i banchettanti anche l'europarlamentare Lara Comi che dopo aver ottenuto con fatica d'incontrare per ben due volte Luchino di Montezemolo per cercare di capire se nella sua "Italia futura" c'era un futuro anche per lei deve aver pensato che è meglio tenersi buoni pure Gelmini e Romani. Che non si sa mai.

In prima fila pure la neociellina Valentina Aprea. Insomma, un seratone. Soprattutto quando i circa 50 presenti sono stati fatti accomodare in una piccola sala dove sulle sedie hanno trovato le brochures dell'associazione Liberamente. Maryset Gelmini ha ringraziato tutti e ha annunciato che Liberamente - ricordate quanto l'hanno osteggiata i vari Cicchitto o Gasparri nei mesi scorsi?) sarà "lo strumento per andare oltre oltre il Pdl e superare il partito". Evvai!

Nei capannelli, ovviamente, si è parlato dell'eventuale ritorno in campo del Banana (la Gelmini che fino a qualche settimana fa era dubbiosa ora ne è un'accanita sostenitrice) e degli scenari che potrebbero delinearsi (per quello di un'eventuale grande coalizione dopo il voto del 2013 l'associazione Liberamente è una carta evidentemente da rispolverare e che potrebbe tornare utile a chi ne è ai vertici).

Con una certa agitazione da parte di tutti. Perché poi, nessuno è scemo, la consapevolezza che alla fine Zio Silvio farà un po' come cazzo gli pare curandosi poco o nulla delle correnti del Pdl pare l'avessero pure i presenti all'appuntamento carbonaro di ieri sera.

MARIA STELLA GELMINI

FRANCO FRATTINI

PAOLO ROMANI

VALENTINA APREA

lara comi