nicola gratteri

PER GRATTERI NON È ANCORA FATTA: PER DIVENTARE PROCURATORE DI NAPOLI DOVRÀ LOTTARE FINO ALL’ULTIMO VOTO – IL CSM È SPACCATO A METÀ, COME HA DIMOSTRATO LA NOMINA DI FILIPPO SPIEZIA, GRADITO A RENZI, COME NUOVO PROCURATORE DI FIRENZE: È STATO DECISIVO IL VOTO DEL VICEPRESIDENTE, FABIO PINELLI (GIÀ AVVOCATO DI ALBERTO BIANCHI AL PROCESSO OPEN) – AL PLENUM GRATTERI AVREBBE 15 VOTI GARANTITI. SE LE CORRENTI UNICOST E AREA SI UNISSERO, POTREBBERO ARRIVARE A 14…

Estratto dell’articolo di Giovanni Bianconi per il “Corriere della Sera”

 

NICOLA GRATTERI

Il giorno dopo la contrastata e lacerante nomina del procuratore di Firenze, in cui è stato decisivo l’inconsueto voto del vicepresidente che per prassi si astiene, dal Consiglio superiore della magistratura arriva un’indicazione piuttosto netta sul nuovo procuratore di Napoli.

 

La Quinta commissione, quella che si occupa di incarichi direttivi, ha designato con quattro voti su sei il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, noto da oltre trent’anni per le sue inchieste sulla ’ndrangheta e sulla criminalità organizzata, nonché per le numerose pubblicazioni su narcotraffico e contrasto al malaffare.

 

FILIPPO SPIEZIA

Un magistrato che nel 2014 è andato vicinissimo a diventare ministro della Giustizia su proposta dell’allora premier incaricato Matteo Renzi e stoppato, secondo ricostruzioni mai smentite, dal parere contrario del capo dello Stato Giorgio Napolitano.

 

Gli altri due voti sono andati a Giuseppe Amato, attuale procuratore di Bologna, e alla procuratrice aggiunta del capoluogo campano Rosa Volpe. Ora la palla passa al plenum , che dovrà scegliere fra i tre candidati, ma dalla matrice dei voti espressi in commissione s’intuisce che — a meno di clamorose defezioni e colpi di scena — i giochi potrebbero essere fatti.

 

FABIO PINELLI,VICEPRESIDENTE DEL CSM

In favore di Gratteri si sono infatti espressi due togati (la rappresentante di Magistratura indipendente Maria Luisa Mazzola e il «senza corrente» Andrea Mirenda) e due laici: Daniela Bianchini, indicata da Fratelli d’Italia, e il renziano Ernesto Carbone.

 

Se a queste scelte singole corrisponderanno quelle dei rispettivi gruppi di appartenenza, l’attuale procuratore di Catanzaro avrebbe 15 voti garantiti (7 di Mi, 6 del blocco laico di centrodestra, più il renziano e Mirenda), che diventerebbero 16 se votasse anche il vice-presidente Fabio Pinelli (pure lui di derivazione centrodestra, quota Lega), come ha appena fatto per il capo dei pm di Firenze.

giuseppe amato

 

Amato è stato indicato dalla consigliera di Unicost, la corrente «centrista» a cui appartiene, mentre per Rosa Volpe ha votato il rappresentante di Area, cioè la «sinistra giudiziaria». Se questi due schieramenti si unificassero nell’eventuale ballottaggio con Gratteri […] potrebbero arrivare a 14 voti, contando anche i due laici espressi dal Pd e dai Cinque Stelle.

 

C’è poi l’incognita dei due voti dei componenti di diritto, la prima presidente della Cassazione Margherita Cassano e il procuratore generale Luigi Salvato, che potrebbero diventare determinanti così come quello […] di Pinelli.

 

La decisione del vicepresidente di esprimersi in favore di Filippo Spiezia come nuovo procuratore di Firenze, facendolo prevalere sul candidato alternativo Ettore Squillace, fa ancora discutere dentro e fuori il Csm.

 

matteo renzi mangia una banana

Il gruppo di Area ha diffuso un comunicato in cui denuncia «l’ingresso della politica politicante e dei suoi interessi più inconfessabili all’interno dell’organo di governo autonomo dei magistrati» per scegliere il capo degli inquirenti nel palazzo di giustizia dove Renzi è imputato e sono ancora aperte le indagini sui mandanti occulti delle bombe mafiose del 1993.

 

In una sorta di compensazione, ieri Squillace è stato proposto all’unanimità dalla quinta commissione come procuratore generale di Firenze; una nomina quindi scontata che dovrebbe scongiurare il ricorso al Tar contro la bocciatura del giorno prima. Che però non rasserena il clima di tensione in un Consiglio spaccato a metà, e che potrebbe ripercuotersi sulla nomina del vertice della Procura di Napoli, la più grande d’Italia. Anch’essa destinata a decidersi all’ultimo voto.

nicola gratteri 1matteo renzi con la panciaFABIO PINELLI, VICEPRESIDENTE DEL CSM, E CARLO NORDIOFABIO PINELLI SERGIO MATTARELLA matteo renzi mangia prosicuttonicola gratteri a otto e mezzo 7